giovedì, Aprile 17, 2025

“Assaporiamo” le bellezze del Creato, dono di Dio, questo il messaggio del gruppo “Fede e Poesia”

Il gruppo “Fede e Poesia”, ideato da Linda Stagni, Giovanna Daniele e Mario Festa, negli ultimi tempi sta trattando il tema: Le “bellezze” del  Creato.

Queste le conclusioni:
Viviamo un tempo difficile, in un mondo caotico, violento e contaminato. Andiamo sempre di fretta.Corriamo, corriamo…
Spendiamo gran parte del nostro “prezioso” tempo per ricercare effimeri mondani piaceri. Siamo sempre insoddisfatti.
Fermiamoci! Guardiamo con occhi “nuovi” e con attenzione la realtà che ci circonda.
Contempliamo, consideriamo giustamente, apprezziamo, amiamo, rispettiamo e “assaporiamo” le bellezze del Creato, dono di Dio, che dobbiamo “gelosamente” custodire. “Chi contempla le bellezze, per una misteriosa forza divine, diventa più bello”…

alcune poesie, che esaltano le bellezze del Creato del gruppo “fede e poesia”

 

ALLELUIA! di LINDA STAGNI

Guarda,
stasera il cielo è un incanto.
La luna splende
in una falce d’argento
e due stelle lucenti
le fanno da damigelle accanto.
A tanta bellezza,
il cuore scioglie un canto
d’alleluia e gloria a Dio!
Ed io, in questa meraviglia,
penso a te, amore mio.

Custode del Creato di Iolanda Della Monica

Scivolano tra le dita
miliardi di granelli di sabbia,
il mare infinito non riesco
ad afferrare nell’inarrestabile
rincorrersi delle onde.
Guardo il cielo,
mi acceca il sole
e scopro che tutto è incontrollabile,
ogni cosa è inafferrabile.
Sogno o realtà?
Dell’universo l’immensa maestà.
Mi sento piccola
come la metà di un atomo
eppure l’amore di Dio
mi rende grande,
custode di queste meraviglie.

UN ATTIMO D’ETERNITÀ  di Mario Festa

Svegliati,
ascolta le voci del Creato,
guarda quante meraviglie
Iddio ti ha donato.
Dammi la mano,
corriamo, corriamo
sui sentieri del cielo,
verso l’infinito.
Abbracciamo la candida luna,
ad una, ad una
le stelle belle,
vestiamoci di luce infinita.
Per una volta, non pensiamo
ai problemi della vita.
Lasciamo parlare
i nostri occhi,
le nostre anime.
Entriamo in sintonia
con la Divina armonia.
Godiamoci la maestosità
e la bellezza dell’Universo.
Respiriamo un attimo d’eternità.

Commenti:
I tuoi versi Mario emanano i profumi della gioia e placano le inquietudini umane.
Ci offrono orizzonti senza confini.
La forza e la bellezza con cui ritrai il creato irrompono i cicli temporali della vita, offrendoci così momenti di estrema meraviglia scanditi da un tempo infinito.
Complimenti e che la tua prosperità d’ animo possa riempire sempre più i nostri cuori.
Giovanna Daniele – Responsabile recensioni Blog: Progetto d’Amore.
Commento alla lirica”- Un attimo d ‘ eternità”- dell’esimio Poeta Mario Festa.
Premessa -“ Se vuoi conoscere il Divino devi entrare in contatto con la natura ”- (Buddha)
“Un attimo d’ eternità “ è una lirica sottesa da sentimenti autentici, da desiderio di bellezza e di perfezione; un canto melodioso che si eleva a volte in monologo interiore, a volte in dolce dialogo con la persona amata. Le immagini delicate e intense, costruite su una progressiva sequenza di meditazioni e di intuizioni si snodano in un crescendo , per fondersi in armoniosa sinfonia. Nei versi sobri e espressivi – “ Abbracciamo la candida luna, ad una ad una le stelle belle, vestiamoci di luce infinita”- si ode riecheggiare lo spirito bucolico che pervade il Cantico delle Creature e alcune poesie dei Nativi Americani. In delle forme verbali usata con stile la figura retorica del climax, in gradazione ascendente. -“Per una volta, non pensiamo ai problemi della vita”… la convinta esortazione dell’Autore a dare spazio, anche se breve, alle esigenze dell’ anima, lasciando alle spalle il grigio quotidiano con i suoi affanni. Sursum corda, allora! Entriamo in sintonia con l’ Universo, perché – come già espresso da Aristotele – “In tutti gli aspetti della natura esiste qualcosa di meraviglioso” – Il giusto scenario per lo splendido assolo del verso finale – “Respiriamo un attimo d’eternità”- E … di nuovo, per incanto nel Paradiso perduto!
Sempre un’ emozione, un piacere leggere e commentare le Sue poesie; complimenti vivissimi.
Prof.ssa Carla Barese

Gentilissimo Sig. Mario,
quando leggo una poesia cerco sempre di “entrarci” dentro con tutti i sensi, per assaporarla e gustarla meglio.
La vostra poesia si presta bene a questo gioco perchè con la fantasia si coinvolgono tutti e cinque i sensi: dall’udito che riesce ad “ascoltare le voci del Creato”, alla vista che gode delle “meraviglie che Dio ci ha donato”, passando per il tatto che “abbraccia la candida luna”, fino all’olfatto che permette di “respirare un attimo di eternità”. Il tutto per poter gustare un sapore diverso della vita, non quello caotico di ogni giorno che rende amara l’esistenza con i problemi, ma la parte migliore che troppo spesso passa in secondo piano e rischia di cadere nell’oblio.
Trovo che questo componimento sia un vero e proprio inno alla vita, un messaggio all’umanità per assaporare l’Universo nella sua parte più bella.
Grazie per avermi ricordato che non esiste solo il male, ma che siamo circondati da tanta bellezza, dono di Dio.
con affetto e stima
Iolanda Della Monica

Finalmente mi sono potuta dedicare alla lettura della tua poesia delicata ma, allo stesso tempo, forte nell’invitare ognuno di noi a fermarsi anche solo per un attimo.
Il tuo invito ci porta per mano e ci conduce tra le stelle scintillanti, la luna maliziosa e la luce divina.
Libera l’animo e la mente facendoci godere quell’attimo di eternità e serenità che solo il Creato e Colui che ne è l’artefice ci sa donare.
Come sempre le tue liriche vanno dritte al cuore, lottando per rompere il ghiaccio che ancora attanaglia alcuni. Complimenti. Ad maiora
Maddalena De Fazio

I melodiosi versi di “Un attimo di Eternità”, avvolgono una realtà spirituale che segretamente pervade l’umanità mortale, continuamente sedotta da un arido materialismo di una vita quotidiana in perenne affanno. L’increspatura dell’anima, soffocata dall’assoluta comprensione di una vorticosa realtà, induce a lasciarsi spianare dalla purezza profonda dei propri pensieri, permettendo allo spirito di elevarsi ad eccezionali vibrazioni! Sentitamente grazie, al gentilissimo prof. Mario, che con le sue liriche, ogni volta è pronto a regalarci piacevolissimi ed interminabili “ATTIMI DI ETERNITA”, conducendoci sui sentieri di un cielo infinito, tralasciando le difficoltà della vita terrestre.
Con stima Antonia Napoli

Ecco il mio commento:
Attraverso immagini dolci e al tempo stesso forti, tratte dall’esperienza umana e dalla natura, Mario Festa, come di consueto per lui, va a cogliere il cuore delle cose, l’essenza della realtà, e riesce altresì a entrare in dialogo con il mondo, dialogo che nasce dall’ascolto e dallo stupore che esso suscita. La logica del dono permea l’intera poesia, invitando alla lode grata, ad una lode che si esprime nei gesti e nelle parole, in un’armonia esistenziale che genera sentimenti veri e atteggiamenti significativi, pur nella loro semplicità. Allora la gratitudine che egli nutre non può che essere condivisa in un abbraccio universale. Bella l’idea degli occhi che parlano, che bisogna lasciare esprimere tutta la novità di un incontro rinnovato con l’Altro negli altri.
Andrea Salomone

Rosa Ferro
Rosa Ferro
Imprenditrice agricola professionale "Società agricola Il Dono dell'Erba" Master in Sistemi di Gestione integrati Qualità, Ambiente e Sicurezza. Laurea Magistrale in Scienze Ambientali. Laurea Triennale in Valutazione e Controllo Ambientale.

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