giovedì, Aprile 17, 2025

Arrivano le cimici dei letti

Scomparse dopo gli anni Cinquanta, le cimici dei letti sono rispuntate da circa trent’anni in diversi Paesi. Adesso c’è grande attenzione a Parigi e a Londra. A Parigi è già emergenza, Londra si dice molto preoccupata. Da Parigi arriveranno anche in Italia? Sì, arrivano anche in Italia, proprio trasportate dai treni arrivati a Milano, dove sembra siano state avvistate da turisti. Infatti, durante i viaggi le cimici dei letti potrebbero essere importate senza volerlo. Andiamo a vedere a che punto siamo in Italia e a conoscere più da vicino questi insetti, come riconoscerli e come fare per disfarsene.

Emergenza delle cimici dei letti

Arrivano le cimici dei letti. Da Parigi a Londra fino in Italia, iniziano a preoccupare. E’ notizia attuale che due turisti le abbiamo trovate e riconosciute in un treno partito da Monaco, diretto a Milano.

Dunque, è emergenza cimici dei letti.

Le cimici dei letti a Parigi

Parigi è alle prese con un’infestazione di cimici dei letti. L’Agenzia Francese per la Salute e la Sicurezza Alimentare, Ambientale e sul Lavoro dichiara che le infestazioni di cimici hanno colpito l’11% delle famiglie francesi, tanto che negli ultimi giorni questi insetti sono stati avvistati in luoghi pubblici molto affollati. Ad esempio, la metropolitana e le sale di attesa dell’aeroporto ‘Charles de Gaulle’.

Il vicesindaco di Parigi, Emmanuel Grégoire, durante un’intervista alla rete televisiva di informazione LCI, dichiara: “Sono necessarie misure coordinate che riuniscano le autorità sanitarie, le amministrazioni locali e tutte le parti interessate per prevenire il rischio e agire in modo efficace. Nessuno è al sicuro”. Dunque, si tratta di un problema di salute pubblica su cui è attiva la massima attenzione.

Le cimici dei letti a Londra

Il sindaco di Londra Sadiq Khan si dice preoccupato dopo gli avvistamenti delle cimici dei letti sui mezzi pubblici locali. “Una vera fonte di preoccupazione”, dichiara.

Caratteristiche delle cimici dei letti

Il nome scientifico è ‘Cimex lectularius’. Si tratta di un piccolo parassita, piatto, ovale e di colore marrone-rossastro, con una dimensione di circa quattro o cinque millimetri. Vive su materassi e lenzuola. Infatti è un insetto infestante ‘ematofago’, da ‘ema’, αἷμα, cioè ‘sangue’ e ‘fagia’, ϕαγία, che vuol dire ‘mangiare’. Infatti, succhia il sangue e se ne nutre, lasciando punture e bolle. E si riproduce molto velocemente. I loro morsi risultano fastidiosi. Procurano solo prurito. Così non rappresentano un pericolo, tranne in caso di allergie.

Come vivono?

Le cimici dei letti si insediano nelle fessure dei letti. Come pure nei mobili e nei tessuti. Si può dire che hanno una doppia vita. Durante il giorno si nascondono dalla luce. Invece di notte si nutrono di sangue umano, lasciando piccole macchie rosse o morsi sulla pelle. Così la loro presenza è rilevabile durante la notte.

Come arrivano nelle case?

Possono essere introdotte in una casa o in altro luogo al chiuso, ad esempio un albergo, da viaggiatori che le trasportano involontariamente nei propri bagagli o abiti.

Le cimici da letto non volano e non saltano, ma si diffondono comunque molto velocemente, tramite strisciamento. In tal modo, causano infestazioni che richiedono trattamenti specifici per eliminarle. Infatti, resistono ai prodotti insetticidi.

Quanto impiegano a succhiare il sangue?

Le cimici dei letti succhiano il sangue, pungendo. Impiegano circa tre-cinque minuti. Risultano sazie dopo dieci minuti effettivi di succhiata, quindi dopo al massimo tre punture. Restano sul corpo di un essere umano per circa venti minuti. Questo rappresenta il tempo occorrente per spostarsi verso le zone da pungere e ritornare nei loro nascondigli.

Diagnosi della puntura delle cimici dei letti

Dopo le punture, escono macchie rosse sul corpo. E’ necessario controllare la propria stanza da letto o dove abitualmente si dorme. E’ necessario trovare delle crepe nell’intelaiatura del letto o nei muri o nel pavimento. Come pure se tra le lenzuola compaiono

piccole macchie nere, possono essere gli escrementi delle cimici dei letti. E ancora verificare se intorno al letto sono presenti chiazze bianche o mute.

Le chiazze bianche potrebbero rappresentare le uova aperte. Invece le chiazze mute potrebbero rappresentare lo scheletro esterno lo scheletro esterno che le cimici dei letti cambiano durante i vari stadi ninfali, e perdono in giro.

Anche trovare tracce di sangue tra le lenzuola può essere indice della presenza delle cimici dei letti, eventualmente schiacciate durante il sonno dopo aver terminato di succhiare.

Trattamento per l’individuo punto dalle cimici dei letti

Procurano fastidio alla pelle e prurito che scompare in due settimane. Tutt’al più, si può applicare una crema localmente e assumere un antistaminico.

Disinfestazione specializzata dei locali

Per eliminarle dalle case o dagli alberghi, è necessario l’intervento di una ditta specializzata in disinfestazioni.

Infatti, vanno utilizzati insetticidi non tossici per l’uomo, attraverso una macchina a vapore che alza la temperatura di una stanza a un livello insopportabile per le cimici dei letti e per le uova.

Prima di tornare alle proprie abitudini dopo la disinfestazione, bisogna prendere precauzioni. Ad esempio, tenere gli abiti in sacchetti di plastica sigillati per evitare che le cimici vi si annidino e depongano le loro uova.

Trattamenti disinfestanti ‘fai da te’

Gli esperti delle ditte di disinfestazione suggeriscono metodi disinfestanti ‘fai da te’. Ad esempio:

  • passare l’aspirapolvere su tutta l’intelaiatura del letto, in maniera tale da aspirare le cimici presenti nelle fessure;
  • lavare gli abiti ad una temperatura di quasi 50°C, così da uccidere ogni cimice da letto e le eventuali uova;
  • utilizzare ad alte temperature per almeno venti minuti le asciugatrici elettriche per vestiti, sempre per uccidere le cimici e le eventuali uova.

Si tratta di rimedi efficaci e innocui per chi vive nella casa da disinfestare.

https://www.periodicodaily.com/hotel-e-infestanti-quando-un-soggiorno-diventa-poco-piacevole/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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