In questi giorni, in tutta l’Europa è accresciuto l’interesse per la politica interna tedesca. Si sono infatti svolte le elezioni per decretare il successore di Angela Merkel alla guida della CDU. Chi è il vincitore Armin Laschet?
Vittoria di Laschet? Sì, ma attendiamo il voto postale
Comprendere gli equilibri politici dello Stato tedesco è fondamentale visto che la Germania ricopre un ruolo primario nell’Unione Europea. Proprio per questo, è spesso considerata come il motore economico del continente.
Le elezioni del Partito Cristiano – Democratico della Germania (Christlich Demokratische Union Deutschlands – CDU) hanno sancito la vittoria di Armin Laschet. Egli prende il posto della Merkel battendo con 55 voti di vantaggio il concorrente Friedrich Merz anche se. Per l’ufficialità serve tuttavia la conferma formale attraverso il voto postale.
La prima dichiarazione pubblica
Nella sua prima dichiarazione pubblica che ha seguito la vittoria, Laschet ha ringraziato per la fiducia accordatagli. Si è dimostrato consapevole della responsabilità che deriva dalla carica di cui è appena stato investito. Il neoeletto presidente ha auspicato che alle elezioni federali l’Unione dei Partiti di Centro Destra cristiani democratici (Unionsparteien – CDU/CSU) possa decidere chi debba ricoprire la carica di Cancelliere.
Chi è Armin Laschet?
Laschet ha ricoperto fino ad oggi il ruolo di Ministro-Presidente del Land più popoloso della Germania, il Nordreno-Vestfalia. La sua elezione è un segnale di continuità con il Governo della Cancelliera, come dimostrano le sue parole rilasciate subito dopo l’elezione che sottolineano come “una rottura con Angela Merkel sarebbe il segnale sbagliato”. Laschet, sin da quando nel 2012 ha iniziato a ricoprire il ruolo di uno dei cinque vicepresidenti federali della CDU, ha sempre dimostrato di essere allineato con le decisioni della Merkel.
L’appoggio alla Merkel
L’ex giornalista, 59 anni, ha sostenuto la Merkel durante la crisi dei rifugiati nel 2015. In quell’occasione, la Germania ha lasciato i suoi confini aperti a centinaia di migliaia di migranti dalla Siria e da altri paesi. Eletto al Bundestag nel 1994 e al Parlamento europeo cinque anni dopo, Laschet è il primo ministro della Renania settentrionale-Vestfalia dal 2017.
Il sostegno dei parlamentari e la vittoria
Era uno dei primi favoriti nella corsa alla guida della CDU, ma ha visto vacillare il suo sostegno per le critiche alla sua gestione della pandemia di coronavirus nello stato. Molti personaggi importanti della CDU, tra cui il ministro dell’Istruzione Anja Karliczek e il capo della cancelleria Helge Braun, si sono però schierati a sostegno di Laschet.
Il programma politico di Armin Laschet
La rotta che il partito seguirà sotto la conduzione di Laschet è chiara ed è palesata nel programma in dieci punti dal titolo #Impulse2021. Lo ha presentato a pochi giorni dalle elezioni assieme al ministro della sanità Jens Spahn, con cui Laschet fa squadra stabilmente dalla fine del febbraio 2019. Nel programma si ribadisce fermamente una chiara linea di demarcazione che li separa dalla destra ed il posizionamento della CDU come partito popolare al cui interno una parte sembra avere maggiori affinità con la sinistra dei lavoratori e un’altra con i conservatori. L’idea è una Germania più moderna, economicamente dinamica, sicura (tolleranza zero contro estremismi e criminalità) e con migliori e più eque opportunità educative. L’orientamento in politica estera è sicuramente europeo e transatlantico: Spahn e Laschet stanno spingendo per una maggiore cooperazione con gli Stati Uniti in materia di clima e politica commerciale.
Inoltre, Laschet ha mantenuto a lungo stretti contatti anche con la leadership politica di Parigi.