Uno strumento a portata di click in cui la storia e del Monferrato diventa facilmente accessibile a studiosi e turisti. È attivo da alcune settimane il portale ArchivioMonferrato, uno spazio digitale in cui sono state raccolte le notizie relative al Marchesato dall’epoca aleramica al 1708. Un progetto ambizioso che è frutto di un lungo lavoro di reperimento di materiali diversi che sono ora a disposizione degli utenti della rete.
ArchivioMonferrato è utile agli studiosi, ma è ideato anche per chi viaggia e vuole conoscere la zona e le sue peculiarità. «Il database serve agli studenti e a coloro che vogliono fare una ricerca più approfondita di quanto non si possa fare su Wikipedia – spiega Roberto Maestri, presidente del circolo culturale “I marchesi di Monferrato” -, ma offre delle interessanti possibilità anche in campo turistico. Usando uno smartphone, si possono visualizzare cartine dei luoghi e trovare informazioni sul patrimonio locale. In futuro potrebbero essere inseriti nel database anche degli itinerari storico-culturali».
La raccolta delle informazioni sul Marchesato ha coinvolto biblioteche e archivi delle zone di Alessandria, Mantova e Torino e si stanno mettendo le basi per collaborazioni con altri paesi europei. «Il progetto ArchivioMonferrato nasce dall’esigenza di far confluire in un portale le informazioni che riguardano questo territorio – dichiara Maestri. Documenti e materiali sono infatti sparsi in diversi archivi, anche all’estero, e non c’è un unico luogo fisico in cui trovarli».
Al momento nel database ArchivioMonferrato sono state caricate 2.500 schede, ma si tratta di un work in progress e l’obiettivo dei prossimi anni è di implementare l’archivio arrivando almeno a 20mila. «Il progetto è stato avviato nel 2011 – prosegue Maestri – e prosegue tuttora. Abbiamo schedato e geolocalizzato oltre 500 località del Monferrato e inserito nella banca dati materiali riguardanti personaggi, edifici religiosi e fortificati, cartografia e numismatica».
Per accedere alla documentazione contenuta in ArchivioMonferrato è sufficiente registrarsi al sito, fornendo il proprio indirizzo di posta elettronica. «I materiali provenienti da archivi privati – spiega il presidente de “I marchesi di Monferrato” – sono liberamente scaricabili, mentre di quelli reperibili negli archivi forniamo l’esatta collocazione».
Il progetto ArchivioMonferrato sarà illustrato in occasione della rassegna Golosaria in programma l’1 e 2 aprile.