Apprendimento efficace a scuola

Tra tre settimane gli studenti italiani torneranno tra i banchi di scuola. Così parliamo di apprendimento efficace a scuola, proprio per comprendere le strategie per insegnare al cervello ad apprendere. Dunque, esistono delle tecniche che presentano benefici per lo studio, ma resta fondamentale la dimensione della relazione.

L’importanza dell’istruzione

L’apprendimento a scuola deve essere efficace. Ciò significa che, durante i percorsi dell’istruzione, l’individuo deve aumentare le proprie conoscenze e abilità secondo programmi e criteri precisi. Sono coinvolti, insieme agli alunni, anche gli insegnanti e i genitori. Oltre ai programmi di studio, si valutano le strategie di apprendimento. Queste dovrebbero essere su misura, dopo aver compreso i punti di forza e di fragilità individuali. Come pure il comportamento e il bagaglio del singolo, per stabilire i metodi di insegnamento.

Studiare è impegnativo. E può generare fatica. Ma sapere come studiare, può migliorare i risultati. Infatti conoscendo come funziona il cervello, si può capire come fare per apprendere in maniera efficiente.

Imparare ad imparare

‘Imparare a imparare’ rappresenta una cosiddetta competenza chiave. Si tratta della capacità di organizzare il proprio apprendimento. Questo avviene attraverso una gestione efficace del tempo, delle informazioni e delle abilità, sia individualmente che in gruppo.

Questa competenza porta ad acquisire consapevolezza rispetto al processo di apprendimento e ai propri bisogni. Come pure permette di identificare le opportunità a disposizione. E ancora, la capacità di affrontare ostacoli e situazioni nuove. Per svilupparla, essenziali sono gli elementi della motivazione e della fiducia in sé.

Comprendere il cervello

Il cervello comprende circa ottantacinque miliardi di neuroni. Il neurone è una cellula che agisce come messaggero, inviando informazioni sotto forma di impulsi nervosi. Quando si apprende, nel cervello si verificano cambiamenti. Tra questi, la creazione di nuove connessioni tra i tuoi neuroni, ovvero il fenomeno della neuroplasticità. Maggiore sarà l’esercizio, più forti diventano le connessioni. Il rafforzamento delle connessioni provoca la trasmissione più veloce dei messaggi, che diventano più efficienti. In tal modo, si migliora in ciò che si impara.

Il learning brain

Il learning brain rappresenta l’apprendimento rivolto agli studenti.

Quando un cervello apprende, vuol dire che è capace di assorbire nuove informazioni. Dunque, significa che l’individuo sa compiere attività del quotidiano senza stress e frustrazioni.

Come avviene l’apprendimento?

Innanzitutto, per apprendere, è importante attivare ripetutamente le connessioni tra i neuroni. Ad esempio, esercitandosi, recuperando informazioni dalla memoria. E dato che i neuroni vanno attivati ripetutamente, bisogna capire quanto spesso bisogna esercitarsi. Dunque, distanziare l’attivazione dei neuroni. Ciò consiste in praticare l’esercizio più spesso, ma per un periodo più breve. Questo consente al cervello di fare delle pause e di dormire, il che aiuta a ricordare meglio a lungo termine. Vediamo nel dettaglio.

Strategie di apprendimento

Per migliorare il modo in cui si apprende, è necessario mettere in atto meccanismi.

Sapere cosa fare

Consiste nella pratica, che non corrisponde alla rilettura dei propri appunti. Bensì, mettersi alla prova e organizzare le giornate di studio.

Pratica di recupero

Vuol dire provare a richiamare il contenuto più e più volte alla memoria. E, successivamente, a confrontare i contenuti con quelli dei libri. Dunque, significa cercare di ricordare ciò che si è studiato e poi verificare ciò che non si sapeva. Ciò rafforza la memoria.

Pratica distanziata

Significa estendere o distanziare lo studio. I contenuti si studiano per un lungo periodo di tempo. Le diverse sessioni di studio possono anche concentrarsi sullo stesso materiale, ma è importante distanziarle.

Pianificazione

Insieme all’utilizzo delle specifiche strategie, è importante saper pianificare. Ad esempio, annotando le scadenze. Come pure stabilire le ore di veglia e i momenti da dedicare alla compagnia degli amici e della socialità. Ancora, fissare i momenti da dedicare all’attività sportiva.

Conclusione

Le strategie sono ottime modalità che gli studenti hanno a disposizione per apprendere. E’ anche necessario preparare il proprio cervello all’apprendimento efficace a scuola. Ciò consiste nell’essere pronti alla sfida educativa.

https://www.periodicodaily.com/come-la-neuroplasticita-influisce-sulla-creativita/

Donatella Palazzo
Donatella Palazzo
Psicologa individuale, familiare e di coppia, e scrittrice. Sessoanalista (Istituto Italiano di Sessoanalisi e Dinamiche Sessuali). Specialista delle Risorse umane. Progettista in ambito sociale e scolastico. Membro dello Staff della Casa Editrice Noitrè. L'attività comprende, tra l'altro, la valutazione dei contributi di prossima pubblicazione, l'organizzazione degli eventi da presentare al pubblico e altro in ambito culturale.

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