venerdì, Aprile 18, 2025

Anteprima F1: Aston Martin 2023

C’è un buon motivo per essere ottimisti se si è fan dell’Aston Martin, grazie ai forti investimenti previsti per la stagione di F1 2023. L’operazione con sede a Silverstone ha avuto un rendimento insufficiente nel 2022. Si è classificata settima nel campionato, a pari punti con l’Alfa Romeo Sauber ma in ritardo nel conteggio dei punti. Per quella che è una pseudo-fabbrica, si è trattato di un rendimento scarso. Ma c’è una luce alla fine del tunnel.

Aston Martin 2023

Da qualche tempo è in corso un importante progetto di costruzione presso la sede della squadra, con una nuova fabbrica che dovrebbe entrare in funzione all’inizio di questa stagione. Si tratta di una struttura di grandi dimensioni che offre alla squadra spazio per crescere e che dovrebbe, almeno in teoria, rendere più semplice il processo di rientro in patria. La squadra ha anche sborsato un bel po’ di soldi per Fernando Alonso, anche se solo 5 milioni di dollari se dobbiamo credere al suo stipendio – un affare per un pilota del suo calibro. Alonso prende il posto di Sebastian Vettel, che si è ritirato alla fine della scorsa stagione, e anche se si tratta di un’operazione simile, possiamo considerarla positiva. Alonso è passato da Alpine, che lo scorso anno si è classificata quarta nel titolo costruttori e ha vinto una gara nel 2021. Come operazione, Alpine è chiaramente più competitiva, ma per qualche motivo Alonso ha preferito passare a una squadra che l’anno scorso non ha ottenuto il suo primo punto fino al quarto round. È chiaro che vede qualcosa che gli piace in Aston Martin o, forse, vuole separarsi da qualcosa che non gli piace in Alpine. In ogni caso, sarà affascinante il modo in cui si troverà a collaborare con il compagno di squadra Lance Stroll, il figlio del capo. Il canadese è aggressivo e si è scontrato sia con Vettel che con Alonso verso la fine del 2022. Lo spagnolo ha liquidato lo scontro, il suo futuro datore di lavoro era noto all’epoca, ma se sarà disposto a lasciar correre tali trasgressioni quando opereranno nello stesso garage è un’altra questione.Alonso si è addolcito, ma il modo in cui affronterà la collaborazione con Stroll, e viceversa, sarà un fattore critico per le prestazioni della squadra in pista.

L’Aston Martin è un’operazione interessante

Quella che era nata come Jordan ha assunto diverse identità nel corso degli anni ed è stata vicina al fallimento in almeno un’occasione. Opera con il nome Aston Martin, ma in realtà si tratta di un accordo commerciale simile a quello che vede la Sauber correre come Alfa Romeo – la differenza è una proprietà comune (Lawrence Stroll) tra il team di F1 e l’Aston Martin Lagonda per le auto stradali. L’acquisto da parte di Stroll di quella che era la Racing Point ha comportato un investimento in strutture e un nuovo pilota, ma da un paio d’anni è in corso anche un’aggressiva campagna di reclutamento. Questo ha attirato alcuni acquisti importanti, tra cui spicca Dan Fallows. Sebbene non abbia lo stesso tipo di visibilità del suo ex capo, Adrian Newey, Fallows ha una grande esperienza e credenziali. È rimasto nello staff anche Andrew Green, un uomo che ha guidato il reparto progettazione della squadra di Silverstone a ottenere ottimi risultati con un budget relativamente ridotto. Alcuni di questi vincoli sono stati eliminati grazie all’investimento di Stroll, ma la squadra è ben abituata a operare con un budget limitato, dato che non ha avuto scelta per la maggior parte della sua esistenza.

Quindi, cosa possiamo aspettarci realisticamente dalla Aston Martin nel corso della campagna di F1 del 2023?

Poiché le nuove strutture sono ancora in fase di attivazione, i loro reali benefici sono probabilmente lontani un anno, se non di più. La nuova vettura, quindi, non avrà goduto di grandi benefici, se non addirittura di nessuno, e quindi è improbabile un significativo passo avanti. Ma il team è ben noto per il suo pensiero creativo, e alla fine una di queste idee porterà a dei risultati – si pensi alla Brawn 2009 con il suo doppio diffusore. Quindi il potenziale c’è, ma è improbabile che spinga Alonso e il suo compagno di squadra Lance Stroll in testa alla griglia. Invece, è probabile che si faccia un piccolo passo avanti e la revisione dell’Alfa Romeo Sauber deve essere il minimo indispensabile per questa stagione. Con l’instabilità della McLaren, un’annata positiva potrebbe persino vedere l’Aston Martin superare i rivali di Woking. Si tratta di un’ipotesi remota, visto il relativo divario che li separa nel 2022, e per questo motivo il sesto posto nel campionato costruttori è un traguardo realistico, con il quinto posto come obiettivo iniziale.

Posizione nel campionato 2022: 7°, 55 punti

Previsione di Speedcafe.com per il campionato 2023: 6° posto

Sowmya Sofia Riccaboni
Sowmya Sofia Riccaboni
Blogger, giornalista scalza (senza tesserino), mamma di 3 figli. Guarda il mondo con i cinque sensi, trascura spesso la forma per dare sensazioni di realtà e di poter toccare le parole. Direttrice Editoriale dal 2009. Laureata in Scienze della Formazione.

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