La salute cerebrale dei bambini potrebbe essere esposta a rischi come l’ansia e la depressione se attuate punizioni fisiche. Queste influenzerebbero lo stato mentale, creando di fatto un trauma. Chiaramente lo studio effettuato a campione, non stabilisce quanto riportato come misura di reazione per tutti i bambini.
Le punizioni fisiche sono dannose?
Gli esperti di Harvard asseriscono che i bambini puniti fisicamente hanno maggiore probabilità di sviluppare una situazione di ansia, angoscia e talvolta anche depressione. In contesti sociali dove la classica “sculacciata” impartita come sorta di richiamo, non dovrebbe essere utilizzata. Secondo lo studio, tutti i bambini che hanno subito tale trattamento hanno una maggiore risposta neurale nella corteccia prefrontale. Tali aree si attivano quando si percepisce una determinata situazione come una minaccia. Ed è proprio questa peculiarità che potrebbe decisamente influenzare il processo decisionale nelle situazioni stesse. Sono stati presi in considerazione 147 bambini tra i 10 e gli 11 anni che avevano subito “sculacciate”. Mediante una risonanza magnetica sono state mostrate immagini paurose o normali.
Urla e minacce: ecco come rovinare la psiche dei figli
Il risvolto dello studio
A quanto pare i bambini che hanno subito punizioni corporali, hanno mostrato un’attività cerebrale più intensa rispetto agli altri. Sebbene i risultati siano preliminari e non applicabili ad ogni bambino nella vita individuale, è bene ricordare ai genitori che potrebbero causare disturbi ai figli. Stiamo quindi parlando di ansia, stress e perfino depressione. È bene quindi valutare al meglio la situazione prima di impartire tale punizioni che di fatto, vanno ad influenzare in modo pesante l’attività cerebrale del bambino. Non stiamo trattando fatti di violenza grave, per i quali esiste un discorso a se stante. Con tale ricerca, la scienza vuole mostrare agli adulti come ovviare alla problematica e soprattutto ad indurli a pensare e credere che la “sculacciata” è considerata a tutti gli effetti una sorta di violenza.