Nel mondo di internet si sa, è semplice incappare in trappole che ruotano attorno al mondo “fake”. False notizie, false vendite e addirittura false recensioni. Ne è consapevole Amazon che rilevando un’enorme quantità di recensioni false ha attaccato duramente i social network
Come affronta le recensioni false Amazon?
A causa dell’elevata quantità Amazon ha dichiarato di essere sempre più limitato nel bloccare le recensioni false quando sono coordinate da altre piattaforme. Nei primi 3 mesi di quest’anno per esempio sono stati segnalati più di mille gruppi di persone in grado di vendere e acquistare recensioni fake. Il colosso statunitense ha dichiarato di aver bloccato più di 200 milioni di sospette recensioni false l’anno scorso, quasi tutte rilevate dalla tecnologia di rilevamento proattivo. Tuttavia il problema risiede nella presenza dei social network. Infatti se le recensioni sono coordinate da altre piattaforme risulta difficile bloccarle
Le accuse ai social
Ciascuno di noi si è sicuramente già imbattuto in false recensioni di prodotti. Distinguerle da quelle vere è semplice fino a quando non vengono realizzate da gruppi specifici che spesso operano sui social network. Per questo motivo Amazon ha dichiarato: “Apprezziamo che alcune società di social media siano diventate molto più veloci nell’affrontare questo problema su larga scala. Tuttavia è imperativo che le società di social media investano adeguatamente in controlli proattivi per rilevare e far rispettare le recensioni false in anticipo della nostra segnalazione del problema a loro”. Sebbene questa dichiarazione non specifichi i nomi delle società il riferimento a Facebook sembra essere decisamente esplicito
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I tempi di risposta
Rispetto al 2020, i tempi di risposta dei social quest’anno sono migliorati. Da un tempo medio di 45 giorni sono infatti passati a un tempo medio di 5 giorni. “Le piattaforme online devono fare di più per prevenire in modo proattivo le recensioni false che si infiltrano nei loro siti. Ciò include la collaborazione di Amazon con altre aziende tecnologiche come Google e Facebook, dove prosperano società e gruppi di recensioni false, per chiuderle ma anche per applicare meglio le politiche del proprio sito“. Ha dichiarato Amazon