Il farmaco noto come A03, sviluppato per contrastare la depressione, ha avuto effetti positivi sui topi geneticamente modificati per avere la proteina ApoE4
Il farmaco A03 è biodisponibile per via orale, penetra nel cervello e aumenta i livelli dell’enzima Sirtuin1 nell’ippocampo di topi con Alzheimer. Ha segnato un miglioramento cognitivo senza indurre tossicità.
L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa progressiva caratterizzata dalla presenza di placche senili. Si è evidenziato nel tempo che, due su tre dei pazienti. hanno la variante del gene ApoE4. I ricercatori del Drug Discovery Lab dell’UCLA hanno identificato il farmaco A03 cercando il trattamento per l’aumento dei livelli di SirT1 in presenza di ApoE4. Quando hanno trattato i topi con A03 per 56 giorni, hanno osservato un aumento dei livelli di SirT1 nell’ippocampo. Coneguentemente, miglioramenti nei test di memoria.
I pazienti che sono affetti dalla malattia neurodegenerativa, hanno deficit di cognizione, apprendimento e memoria.
Quattro i trattamenti ad oggi approvati dalla FDA. Questi ultimi riescono a frenare lievemente il declino cognitivo con benefici limitati fino a 36 mesi.
Però, tra i succitati quattro, nessun farmaco modificante la malattia è stato approvato per l’uso clinico che mira, specificamente, ai meccanismi cellulari dell’Alzheimer.
Gli autori della ricerca sono: Jesus Campagna, Patricia Spilman, Barbara Jagodzinska, Dongsheng Bai, Asa Hatami, Chunni Zhu, Tina Bilousova, Michael Jun, Chris Jean Elias, Johnny Pham, Gregory Cole, Mary Jo LaDu, Michael E. Jung, Dale E. Bredesen &Varghese John
Lo studio è pubblicato on line su nature