domenica, Dicembre 22, 2024

Almanacco Del 30 Maggio 2021

Oggi domenica 30 maggio 2021 (08:35)

E’ il 150° giorno dell’anno, 22ª settimana. Alla fine del 2021 mancano 215 giorni.

A Roma il sole sorge alle 04:39 e tramonta alle 19:37 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 04:38 e tramonta alle 20:03 (ora solare)
Luna: 8.25 (tram.) 24.00 (lev.)

Santi del Giorno

San Ferdinando III (Re di Leon e di Castiglia)
Santa Giovanna d’Arco (Vergine)

San Restituto di Cagliari (Vescovo e Martire)
Sant’Anastasio di Pavia (Vescovo)
Santa Dinfna (Vergine e Martire)
Santi Canzio, Canziano e Canzianilla (Martiri)
Santi Gavino, Proto e Gianuario (Martiri di Porto Torres)

Santa Giovanna d’Arco è la protettrice di telegrafisti e operatori radiofonici

Etimologia

 Ferdinando, nome patrizio diffusosi in epoca medioevale nella forma latina “Fredenandus”, ha un’origine gotica. Deriva infatti dal composto “frithunants”, “frithu”, “pace”, unito a “nanthos”, “coraggio”, che significa “coraggioso nel difendere la pace, ardito anche in tempo di pace”.

Proverbio del giorno

Meglio soli che male accompagnati.

Aforisma del giorno

La lucerna del corpo è l’occhio; se dunque il tuo occhio è chiaro, tutto il tuo corpo sarà nella luce; ma se il tuo occhio è malato, tutto il tuo corpo sarà tenebroso. Se dunque la luce che è in te è tenebra, quanto grande sarà la tenebra! (Gesù)

Sei nato oggi?

Bontà d’animo, gentilezza ed entusiasmo sono le tue doti caratteristiche. Affronti la vita con fiducia e il sorriso sulle labbra: atteggiamento che, spesso, si rivela una carta vincente. La sorte sembra proteggerti in tutto quel che fai e, nonostante qualche delusione, le soddisfazioni, sia in amore che nel lavoro, non ti mancheranno.

Oroscopo quotidiano

Oroscopo di Domenica 30 Maggio 2021

Accadde Oggi

Istituita l’Agenzia Spaziale Italiana

lunedì 30 maggio 1988 (33 anni fa)

Istituita l’Agenzia Spaziale Italiana: Indagare il cosmo alla ricerca di risposte e soluzioni per migliorare la vita sulla Terra. Sulla base di questa “mission” l’Italia dà vita a un’agenzia spaziale nazionale, erede diretta di quella tradizione scientifica che vede il Paese tra i pionieri dello studio dell’Universo.

Il mondo della ricerca scientifica del Bel Paese, coordinato dal CNR, comincia a masticare di “cose spaziali” già agli inizi del XX secolo. Il primo ad approfondire l’ipotesi di un volo nello spazio è l’ingegnere civile Giulio Costanzi, con un articolo pubblicato sul periodico AER. Tra le sue proposte avveniristiche, l’utilizzo della propulsione nucleare per consentire ai razzi di superare la forza di gravità.

Le sue teorie trovano applicazione nelle innovazioni tecniche del settore astronautico: dal motore a doppia reazione di Luigi Gussalli alla fionda gravitazionale (tecnica di volo tutt’oggi utilizzata per raggiungere i pianeti esterni) di Gaetano Arturo Crocco. Il primo grande risultato arriva nel 1964 con il lancio del satellite San Marco 1 dalla base americana di Wallops Island (Virginia), che vede l’Italia diventare il terzo paese dopo Unione Sovietica e Stati Uniti a mandare in orbita un proprio satellite.

Alla lungimiranza di Luigi Broglio, indicato dai più come il padre dell’astronautica italiana, si deve la scelta di dotarsi di una propria base di lancio nei pressi di Malindi, in Kenya. Insieme all’indagine sul cosmo si sviluppa il programma legato alle telecomunicazioni, nell’ambito del quale nel 1977 viene lanciato il satellite SIRIO. Ciò rafforza il ruolo centrale dell’Istituto di Ricerche Spaziali del CNR (nel frattempo trasformato in Servizio Attività Spaziali) in ambito europeo, confermato dal contributo dato dallo stesso alla fondazione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) nel 1975.

Alla fine degli anni Ottanta, ci si rende conto della necessità di creare un ente autonomo per valorizzare e sostenere la competitività del settore dell’industria spaziale nazionale. Con la legge n°186 del 30 maggio 1988, viene istituita l’Agenzia Spaziale Italiana, dipendente dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e con compiti che spaziano dallo studio scientifico dell’Universo alle telecomunicazioni, passando per lo sviluppo di mezzi per l’accesso allo spazio e la meteorologia.

Otto anni dopo viene centrato uno straordinario obiettivo nello studio dei raggi X e gamma, grazie alla missione Beppo-SAX (SAX è il nome del satellite, Beppo è il soprannome del professor Giuseppe Occhialini, tra i primi studiosi di fisica dello spazio). Frutto di una collaborazione italo-olandese, la missione partita il 30 aprile del 1996 riesce a ottenere la prima immagine X di lampo gamma.

Risale al 2007 il più grande programma spaziale mai intrapreso in Italia. Si tratta del Cosmos Skymed, una rete di quattro satelliti sviluppato dall’ASI, in grado di osservare la Terra in qualsiasi condizione meteorologica, al fine di prevenire i disastri naturali e garantire la sicurezza nazionale. È destinato ad entrare in funzione nel 2019 il progetto Galileo, legato a un sistema di navigazione satellitare, cui l’Italia partecipa con l’ESA.

L’ASI inoltre seleziona i migliori astronauti italiani per le missioni dell’ESA, l’Agenzia Spaziale Europea. Tra loro Luca Parmitano, primo astronauta italiano a svolgere attività extraveicolari con le missioni “Expedition 36” ed “Expedition 37” (maggio-novembre 2013).

Muore sul rogo Giovanna D’Arco

30 Maggio 1431

Muore bruciata sul rogo Giovanna D’Arco, la patrona di Francia. Ad appena 19 anni la cosiddetta pulzella d’Orleans viene condannata a morte e arsa viva nella città di Rouen. Giovanna ha un ruolo fondamentale nella storia della Francia. È lei a galvanizzare e a condurre alla vittoria le truppe francesi nella guerra dei cent’anni contro gli inglesi.

Fatta prigioniera a Compiègne, la giovane, che veste abiti da guerriero, viene sottoposta a un crudele processo per eresia e stregoneria. Solo nel 1456 il pontefice Callisto III, al termine di una seconda inchiesta, dichiara la nullità del processo e riabilita la figura di Giovanna D’Arco, che viene beatificata nel 1909 e dichiarata santa da Benedetto XV nel 1920.

Nati in questo giorno

Piero Chiambretti

data di nascita: mercoledì 30 maggio 1956 (65 anni fa)

Piero Chiambretti: Per il pubblico del piccolo schermo, dove lavora da circa trent’anni come conduttore e showman, è Pierino la peste, soprannome legato al suo giornalismo irriverente e all’ironia pungente.

Aostano di nascita ma torinese d’adozione, si fa le ossa come disc-jockey in diverse emittenti torinesi e come animatore turistico sulle navi da crociera, approdando in RAI nel 1984, dopo aver vinto il concorso nazionale “Un volto nuovo per gli anni ’80” (al provino si presenta in mutande).

Qui gli vengono affidati diversi programmi per ragazzi, tra cui “Il sabato dello Zecchino” e “Big”, fino al trampolino di lancio di Complimenti per la trasmissione. Il successo di critica e pubblico accompagna i successivi programmi, su tutti “Il Portalettere”, facendogli meritare nel 1997 la prestigiosa vetrina del Festival di Sanremo, accanto a Mike Bongiorno e Valeria Marini.

Apprezzato in Chiambretti c’è, conserva la stessa formula quando passa a LA7 (con “Markette” 2004-2008) e a Mediaset (con “Chiambretti Night” 2008-2011). Nel 2015 e nel 2016 conduce Grand Hotel Chiambretti su Canale 5. Su Rete 4 in prima serata va in onda, dal 31 ottobre 2018 al marzo 2020, con il programma #CR4 – La Repubblica delle Donne.

Michail Bakunin

data di nascita: lunedì 30 maggio 1814 (207 anni fa)
data morte: sabato 1° luglio 1876 (144 anni fa)

Michail Bakunin: Filosofo e rivoluzionario ottocentesco, è indicato come il principale teorico dell’anarchismo moderno.

Nato a Tver’, nella Russia centrale, e morto a Berna nel luglio del 1876, Michail Aleksandrovič Bakunin passò l’intera esistenza in viaggio attraverso l’Europa, cercando di diffondere le sue teorie insurrezionali e una profonda critica al modello di società esistente.

Influenzato a Berlino dalla corrente radicale della sinistra hegeliana e in contrasto con Marx sul ruolo del proletariato, espose il suo pensiero in numerosi scritti, su tutti Stato e anarchia e L’impero knouto-germanico, che influenzarono in maniera determinante la nascita del movimento anarchico europeo.

Nasce Giovanni Gentile

30 Maggio 1875

Nasce Giovanni Gentile. Ministro della Pubblica Istruzione e intellettuale di spicco del fascismo non rinnega la sua fede neanche di fronte alla dissoluzione del regime mussoliniano e alla catastrofe della guerra. Morirà a Firenze ucciso, davanti al cancello di casa, da partigiani guidati da Bruno Fanciullacci il 15 aprile 1944.

Nati… sportivi

Vigor Bovolenta

data di nascita: giovedì 30 maggio 1974 (47 anni fa)
data morte: sabato 24 marzo 2012 (9 anni fa)

Vigor Bovolenta: Nato a Contarina (dal 1995 non più comune ma frazione di Porto Viro, in provincia di Rovigo) e morto a Macerata nel marzo 2012, è stato un pallavolista. Per la sua altezza, 202 cm, è stato soprannominato il “Gigante del Polesine”.

In 22 anni di attività agonistica (prima con il numero 10 e poi con il 16), ha giocato come centrale a Ravenna, Roma, Palermo, Modena, Piacenza, Perugia e Forlì. I maggiori successi a livello di club li ha ottenuti a Ravenna, dal 1990 al 1997. Ha vinto uno scudetto, una Coppa Italia, tre Champions League, una Coppa CEV, due Supercoppe europee e una Coppa del Mondo per club. In A1 ha giocato 556 partite in 21 stagioni, 317 le vittorie.

Ha indossato la maglia azzurra per la prima volta il 3 maggio 1995 a L’Avana, nella gara persa per 3-1 dagli azzurri contro Cuba. Sono gli anni della guida tecnica di Julio Velasco, sono i magnifici anni della “generazione dei fenomeni”.

In 197 presenze con la Nazionale ha vinto quattro edizioni della World League, una Coppa del Mondo e due Europei, oltre all’argento ai Giochi olimpici di Atlanta 1996 e all’Europeo in Repubblica Ceca e un quarto posto a Pechino 2008 (a 34 anni).

Il 24 marzo 2012, durante una partita del campionato di B2 tra Forlì e Macerata, ha accusato un malore ed è morto nel locale ospedale.

Cristian Bucchi

data di nascita: lunedì 30 maggio 1977 (44 anni fa)

Cristian Bucchi: Nato a Roma, è un allenatore di calcio ed ex calciatore. In Serie A ha totalizzato complessivamente 59 presenze e 11 reti, mentre in Serie B arriva a 266 presenze e 90 gol. Gioca nell’attacco di Perugia, Vicenza, Ternana, Ascoli, Modena (qui capocannoniere della Serie B nel 2005/06), Napoli, Cesena e Pescara.

Dopo il ritiro dall’attività agonistica, avvenuto nel luglio 2011, nel capoluogo abruzzese allena la formazione “Primavera” e, da marzo a luglio 2013, la prima squadra in Serie A, subentrando al tecnico Cristiano Bergodi.

Fino a gennaio 2014 guida il Gubbio in Lega Pro Prima Divisione. Un anno dopo siede sulla panchina della Torres. Nella stagione 2015/16 è il tecnico della Maceratese e in quella successiva del Perugia in serie B. Dal giugno al novembre 2017 allena il Sassuolo in serie A. Nella stagione 2018/19 è il tecnico del Benevento in serie B. Dall’agosto al novembre 2019 è sulla panchina dell’Empoli.

Eventi Sportivi

La Roma perde ai rigori la Coppa dei Campioni

mercoledì 30 maggio 1984 (37 anni fa)

La Roma perde ai rigori la Coppa dei Campioni: La Roma vince il campionato 82/83 e pertanto partecipa alla Coppa dei Campioni 83/84. La squadra allenata da Nils Liedholm ha nella rosa campioni come Nela, Falcão, Conti, Cerezo, Pruzzo, Di Bartolomei e Graziani e infatti chiude al secondo posto la stagione 83/84.

Anche nel massimo torneo continentale per club, i giallorossi manifestano il loro dominio superando nei quarti la Dinamo Berlino e in semifinale il Dundee United. La finale è un grande risultato e si gioca proprio all’Olimpico di Roma contro gli inglesi del Liverpool.

I due tempi regolamentari e quelli supplementari si concludono sul risultato di 1 a 1 (per gli inglesi rete di Neal, per i romanisti gol di testa di Roberto Pruzzo). La crudele sfida ai rigori ha questa sequenza: Nicol (fuori), Di Bartolomei (gol), Neal (g), Conti (f), Souness (g), Righetti (g), Rush (g), Graziani (f), Kennedy (g). Con il risultato finale di 5 a 3 il Liverpool è per la quarta volta Campione d’Europa.

Pietrangeli vince il Roland Garros

sabato 30 maggio 1959 (62 anni fa)

Pietrangeli vince il Roland Garros: Nicola Pietrangeli è il primo italiano a vincere il torneo di tennis singolare maschile “Internazionali di Francia”, noto anche con il nome del campo su cui è disputato: Roland Garros di Parigi.

In finale ha battuto in quattro set il sudafricano Ian Vermaak (3-6, 6-3, 6-4, 6-1). Il campione italiano si è ripetuto anche l’anno seguente, battendo il cileno Luis Ayala, mentre nel 1961 e nel 1964 è stato sconfitto in finale.
Dopo di lui, solo Adriano Panatta, nel 1976, ha vinto questo torneo del circuito Grande Slam.

I Doodle di Google

Le Uova di Fabergé

30 maggio

Le Uova di Fabergé: Nella Russia zarista rifulse su tutti l’arte orafa e decorativa dei Fabergé, la più grande dinastia di gioiellieri tra la fine dell’Ottocento e i primi vent’anni del Novecento. L’artefice di questo successo fu Peter Carl Fabergé, nato da una famiglia di ugonotti francesi rifugiatisi in Russia. Apprese le più raffinate tecniche di oreficeria girando per le gioiellerie d’Europa, sotto la guida del maestro di bottega Hiskias Pendin.

In pochi anni conquistò il gusto delle corti europee, con oggetti preziosi resi originali dall’aggiunta di disegni e particolari unici al mondo, ottenendo per la sua famiglia il titolo di Gioiellieri per nomina speciale della Corona Imperiale. Il non plus ultra della sua abilità artigianale lo raggiunse con le celebri uova di Pasqua in oro e pietre, commissionate dagli zar Alessandro III e Nicola II per la famiglia reale.

Proprio le Uova Fabergé sono le protagoniste del doodle globale, pubblicato da Google nel 2012 per il 166° della nascita di Peter Carl.

Scomparsi oggi

Giovanna d’Arco

data di nascita: mercoledì 6 gennaio 1412 (609 anni fa)
data morte: mercoledì 30 maggio 1431 (590 anni fa)

Giovanna d’Arco: Da semplice contadina a condottiera alla guida di un esercito, fino al martirio per il quale oggi è venerata come santa dalla Chiesa Cattolica.

Nata a Domrémy (Francia) e morta a Rouen nel 1431, fu un’eroina per la Francia del XV secolo. Durante la Guerra dei cent’anni guidò le forze armate francesi contro gli inglesi, dai quali venne catturata e consegnata al tribunale dell’inquisizione.

Processata per eresia, fu condannata al rogo e arsa viva il 30 maggio 1431. Nel 1456 Papa Callisto III dichiarò nullo il processo ma solo nel 1909 Pio X accordò la sua beatificazione; undici anni dopo Benedetto XV la canonizzò e divenne santa patrona di Francia.

Numerose le trasposizioni cinematografiche della sua storia, tra cui “Giovanna d’Arco” di Victor Fleming, premiato nel 1949 con tre Oscar.

Agostino Di Bartolomei

data di nascita: venerdì 8 aprile 1955 (66 anni fa)
data morte: lunedì 30 maggio 1994 (27 anni fa)

Agostino Di Bartolomei: Nato a Roma e morto nel 1994 a Castellabate (in provincia di Salerno), è stato un calciatore. Cresciuto nelle giovanili della Roma, ha giocato con la maglia giallorossa in serie A dal 1972 al 1975 e dal 1976 al 1984 (in totale 237 presenze e 50 reti, con il numero dieci sulle spalle!).

Quando nel 1984 sulla panchina romanista è arrivato Sven Goran Eriksson, Di Bartolomei è andato al Milan (88 le presenze in serie A). Anche qui, dopo tre anni, il cambio della guida tecnica (con l’inizio dell’era Sacchi), l’ha indotto a cambiare, andando a Cesena per una stagione. Nei due campionati successivi, ha concluso la carriera nella Salernitana, contribuendo alla sua promozione in serie B.

Con la Roma ha vinto lo scudetto nel campionato 1982/83 e tre volte la Coppa Italia (1980, 1981 e 1984). Ha vestito la maglia azzurra della Nazionale solo nell’Under 21. In occasione dei Mondiali di Italia ’90 ha commentato le partite sui canali RAI.

Il 30 maggio 1994, con un gesto estremo, ha posto fine alla sua vita, probabilmente per motivi legati al mancato inserimento nel mondo del calcio dopo l’abbandono dell’attività agonistica. La drammatica scomparsa del “capitano” ha ispirato una canzone di Antonello Venditti (in cui ricorda anche Luigi Tenco e Marco Pantani): “…se ci fosse più amore per il campione oggi saresti qui…“. Anche il brano di Francesco De Gregori “La Leva Calcistica Della Classe ’68” è dedicato a Nino, capitano della Roma.

Voltaire

data di nascita: domenica 21 novembre 1694 (326 anni fa)
data morte: sabato 30 maggio 1778 (243 anni fa)

Voltaire: Quando si pronuncia il suo nome, si pensa a tutto lo scibile umano e alla sete di conoscenza che ha animato le grandi menti della storia, tra le quali è annoverato il filosofo, drammaturgo, storico, poeta (e molto altro ancora) Voltaire.

Nato a Parigi e qui morto nel 1778, il vero nome era François-Marie Arouet. Pienamente calato nel clima culturale del secolo dei lumi, è stato un esponente di rilievo dell’Illuminismo, mostrando interesse per ogni forma del sapere. Ciò lo spinse a collaborare all’Encyclopédie di Diderot e D’Alembert, primo esempio di moderna enciclopedia.

Le opere e il pensiero di Voltaire hanno ispirato i grandi pensatori dei decenni successivi, formando l’humus ideologico e culturale da cui fiorirono le due grandi rivoluzioni del Settecento, quella americana (1775-83) e francese (1789-99).

Tra le sue opere, quella che ha avuto maggiori influenze sui posteri è il Candido, un racconto filosofico che mira a confutare le dottrine ottimistiche.

Muore Boris Pasternak

30 Maggio 1960

Muore a 70 anni Boris Leonidovic Pasternak, poeta e scrittore, universalmente noto per il romanzo “Il dottor Zivago”. Il libro, che verrà poi tradotto in 29 lingue e venduto in milioni di copie, viene all’inizio osteggiato dalle autorità sovietiche per il suo contenuto critico nei confronti della rivoluzione di ottobre, causando enormi problemi e persecuzioni al suo autore. “Il dottor Zivago” vede la luce nel 1957, fuori dai confini sovietici, grazie alla casa editrice Feltrinelli.

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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