Oggi domenica 2 gennaio 2022 (05:27)
E’ il 2° giorno dell’anno, 2ª settimana. Alla fine del 2022 mancano 363 giorni.
A Roma il sole sorge alle 07:38 e tramonta alle 16:50 (ora solare)
A Milano il sole sorge alle 08:04 e tramonta alle 16:50 (ora solare)
Luna: 7.30 (lev.) 16.21 (tram.)
Luna nuova alle ore 19.36
Santi del Giorno
Santi Basilio Magno e San Gregorio Nazianzeno (Vescovi e dottori della Chiesa)
San Blidulfo (Bladulfo, Monaco a Bobbio)
San Defendente di Tebe (Martire)
San Mainchin (Vescovo di Limerick)
San Telesforo (Papa e Martire)
San Vincenziano (Eremita)
Sant’Adalardo di Corbie (Abate)
Sant’Airaldo di Saint-Jean-de-Maurienne (Monaco e Vescovo)
Etimologia
Genoveffa, composto dal termine celtico “geno”, “stirpe”, unito al germanico “wifa”, “donna”, nel significato di “donna di nobile stirpe”, questo antico nome nordico è ancora discretamente attestato in tutta Italia, specie al Sud.
Proverbio del giorno
L’anno passato è sempre lodato.
Aforisma del giorno
Se ti senti spinto dall’intemperanza, cibati della Carne e del Sangue di Cristo, che nella vita terrena praticò sì eccellentemente la sobrietà, e diverrai temperante. (S. Cirillo)
Sei nato oggi?
Sei dotato di grande determinazione, resistenza e capacità di organizzare e programmare le tue mosse anche a lungo termine. Queste doti ti spianano la strada del successo e, nel lavoro, non c’è obiettivo che tu non possa raggiungere. In amore invece dovresti imparare a vivere il rapporto con più naturalezza e spontaneità, a considerare il partner come un compagno e non come un avversario con cui competere. Solo così raggiungerai la felicità.
Oroscopo quotidiano
Oroscopo di Domenica 02 Gennaio 2022
Accadde Oggi
I giapponesi occupano Port Arthur
02 Gennaio 1905
Guerra russo-giapponese. Dopo una serie di combattimenti sanguinosi, le truppe giapponesi occupano la base di Port Arthur. Si arrendono 900 ufficiali dell’esercito russo, 23.000 soldati e 9.000 marinai. Entrando nelle baracche russe devastate, i giapponesi trovano 20.000 tra feriti e malati. Anche le perdite nipponiche sono enormi.
Che Guevara e Cienfuegos entrano a L’Avana
02 Gennaio 1959
Che Guevara e Camilo Cienfuegos entrano per la prima volta a L’Avana, mentre Fidel Castro conquista Santiago. Nella notte di Capodanno, l’ingresso degli uomini della guerriglia nella capitale induce il dittatore cubano Fulgencio Batista a fuggire a Santo Domingo.
Il più grande caso di spionaggio negli Usa
venerdì 2 gennaio 1942 (80 anni fa)
Il più grande caso di spionaggio negli Usa: Negli archivi del FBI è registrato sotto la voce Duquesne Spy Ring: è il più grande caso di spionaggio nella storia degli Stati Uniti d’America, culminato il 2 gennaio con la condanna a 300 anni di carcere per i 33 imputati.
Il contesto storico è quello della Seconda guerra mondiale. Dopo l’ingresso degli Usa nel conflitto, la Germania di Hitler mise in allerta la sua estesa rete di spie e sabotatori, già attiva sul suolo americano. Il più potente di questi gruppi era comandato dal capitano Fritz Joubert Duquesne, di origini sudafricane, che si era già distinto come spia dell’allora Impero tedesco, nel corso della Seconda guerra boera.
Ai suoi ordini 32 agenti nazisti che lavoravano in settori chiave della società statunitense, funzionali all’organizzazione di azioni di sabotaggio. Richard Eichenlaub, ad esempio, gestiva un ristorante nella zona di Manhattan, dove spesso s’incontravano gli altri membri. Un altro, lavorando su una linea aerea, riusciva a segnalare gli spostamenti delle navi alleate che attraversavano l’Oceano Atlantico. Altri sfruttavano il loro impiego di agenti commerciali per fare da corrieri ai messaggi in codice.
A scombinare i loro piani fu William Sebold, una spia che faceva il doppio gioco: fingendosi per due anni informatore al soldo dei Nazisti, sotto la copertura di impiegato a una stazione radio di New York, riuscì a farsi svelare tutti i segreti della rete di Duquesne. Tra le tante cose, venne a sapere (visionando anche delle foto) dell’esistenza di un potente ordigno, che era stato nascosto negli stabilimenti della DuPont (a Wilmington, nello stato del Delaware), azienda chimica tutt’oggi tra le più note al mondo.
Tutto era studiato per portare a termine l’attentato, tant’è che le spie naziste erano riuscite a dotarsi di sofisticate maschere antigas, ottenute grazie ai loro contatti. La soffiata di Sebold fu tempestiva e gli agenti del Federal Bureau of Investigation sgominarono la banda. Diciannove di loro si dichiararono subito colpevoli, gli altri quattordici finirono alla sbarra.
La sentenza, emessa dalla Corte Federale Distrettuale di Brooklyn, fu pesante, condannando gli imputati a complessivi 3 secoli di carcere. La vicenda rappresentò un colpo quasi mortale per le strategie di boicottaggio della Germania, determinante in parte per le successive sorti del conflitto.
Nati in questo giorno
Isaac Asimov
data di nascita: venerdì 2 gennaio 1920 (102 anni fa)
data morte: lunedì 6 aprile 1992 (29 anni fa)
Isaac Asimov: Ricordato come il padre della robotica, termine da lui coniato, è stato uno dei padri della letteratura fantascientifica, oltre a un efficace divulgatore del sapere chimico, fisico e astronomico.
Nato a Petroviči, in Russia, e morto a New York nel 1992, si trasferì da piccolo con la famiglia negli USA, dove si laureò in Chimica e Biologia e iniziò come docente alla School of Medicine dell’università di Boston. Dal 1950 abbandonò tutto per dedicarsi esclusivamente alla carriera di scrittore, pubblicando in poco più di mezzo secolo circa cinquecento tra racconti e romanzi.
Con l’antologia Io, Robot formulò le tre leggi della robotica che hanno ispirato esperti di robotica, intelligenza artificiale e cibernetica:
1) Un robot non può recare danno a un essere umano, né può permettere che, a causa del suo mancato intervento, un essere umano riceva danno.
2) Un robot deve obbedire agli ordini impartiti dagli esseri umani, a meno che questi ordini non contrastino con la Prima Legge.
3) Un robot deve salvaguardare la propria esistenza, a meno che questa autodifesa non contrasti con la Prima o la Seconda Legge.
Paolo Hendel
data di nascita: mercoledì 2 gennaio 1952 (70 anni fa)
Paolo Hendel: Il suo mestiere è far ridere e per molti telespettatori ci riesce bene, visto che quando c’è lui… «la lira s’impenna!»
Nato a Firenze, muove i primi passi a teatro e nel 1982 debutta al cinema in Ad ovest di Paperino, accanto ad altri noti comici toscani come Alessandro Benvenuti (che n’è il regista) e Francesco Nuti. La fama arriva con la trasmissione Mai dire Gol, dove dal 1996 al 1998 (e successivamente nel 2001) spopola con il personaggio di Carcarlo Pravettoni.
Sempre nei panni del cinico uomo d’affari, dal 2012, è una presenza fissa del talk show La gabbia, condotto su La7 da Gianluigi Paragone. Amico del regista Leonardo Pieraccioni, con lui compare nei film Il ciclone (1996) e “Il pesce innamorato” (1999).
Nati… sportivi
Davide Santon
data di nascita: mercoledì 2 gennaio 1991 (31 anni fa)
Davide Santon: Nato a Portomaggiore (in provincia di Ferrara), è un calciatore, di ruolo difensore, dal giugno 2018 alla Roma. Ha indossato la maglia del Newcastle dall’agosto 2011, prima di tornare nell’Inter nel febbraio 2015. In precedenza ha giocato nel Cesena. In nerazzurro ha vinto due scudetti e una Champions League. Oltre che in quelle giovanili, ha collezionato presenze anche nella Nazionale maggiore.
I Doodle di Google
Anniversario di Večerníček
2 gennaio
Anniversario di Večerníček: Da quasi mezzo secolo non c’è bambino della Repubblica Ceca e della Slovacchia che prima di addormentarsi non guardi in tv Večerníček (“breve serale”, in italiano). È un programma storico lanciato in quella che era un tempo la Cecoslovacchia e tuttora trasmesso nei due Stati nati dalla scissione, nelle rispettive versioni linguistiche. Come suggerisce il titolo, va in onda alle 18:45, poco prima di andare a nanna, e dura in tutto sette minuti.
È parte integrante della cultura popolare dei due popoli, tant’è che vi hanno preso parte, in questi anni, illustratori, registi e scrittori tra i più noti. Il fulcro di Večerníček è il racconto di una fiaba, ma l’aspetto identitario, rimasto pressoché immutato, è legato all’apertura e alla chiusura della trasmissione. A questo si richiama il doodle locale (visibile nella Repubblica Ceca) pubblicato da Google nel 2011, in occasione del 46° anniversario della nascita del programma.
Nello specifico, il bambino seduto sul cavalluccio a dondolo, circondato di stelle, richiama il protagonista della versione ceca che, alla maniera di uno strillone, distribuisce pagine muovendosi su un dondolo, che si trasforma in un macchinina e poi in un monociclo.
Scomparsi oggi
Fausto Coppi
data di nascita: lunedì 15 settembre 1919 (102 anni fa)
data morte: sabato 2 gennaio 1960 (62 anni fa)
Fausto Coppi: Famoso e mitico ciclista su strada e su pista degli anni Quaranta e Cinquanta, nato a Castellania (in provincia di Alessandria) e morto il 2 gennaio 1960 a Tortona. Il suo nome, con quello di Gino Bartali (leggendaria la loro rivalità), è legato al periodo migliore del ciclismo italiano e mondiale, quando lo sport su due ruote riscuoteva un successo e un seguito che nel Terzo millennio è difficile comprendere appieno. Noto anche alle cronache rosa per una relazione extraconiugale.
In carriera vince cinque edizioni (arrivando anche due volte secondo) del Giro d’Italia e due del Tour de France. Nel suo palmarès ci sono anche due Mondiali su pista ed uno su strada.