L’allenamento delle abilità mentali, o mental training, permette di migliorare le proprie prestazioni di oltre il 60%. Esso non è da ricondurre esclusivamente all’ambito sportivo. Tra l’altro per allenare le proprie abilità mentali è necessario sia lottare con gli avversari che debellare i fantasmi interiori. Essi possono essere le paure, le ansie, i dubbi, lo stress, pensieri negativi, disturbi del sonno e difficoltà di concentrazione. Esistono esercizi specifici per migliorare l’allenamento mentale.
Il mental training
Allenare le abilità mentali, o mental training, rappresenta l’insieme di strategie e tecniche per allenare la mente e ottenere una preparazione mentale che permette di superare i limiti, paure e difficoltà.
Esso non è da ricondurre esclusivamente all’ambito sportivo. Infatti, fattori che intervengono nel mental training sono la motivazione, la personalità, la capacità di concentrazione e l’emotività. E questi non sono da allenare solo nel contesto sportivo. Ma anche nelle attività scolastiche e lavorative.
Mental training: come nasce?
Nasce dal capitano di una squadra di tennis dell’università di Harvard, Timothy Gallwey. Egli si sofferma su quelle che potrebbero essere tecniche di concentrazione per migliorare le sue prestazioni sportive. Dalla meditazione derivano grandi benefici. Così, acquisisce consapevolezza sul fatto che una mente disciplinata e attenta permette di affrontare con successo qualsiasi prestazione. E sia avversari che sentimenti ed emozioni interiori ostacolano il successo nelle attività che si conducono.
Attraverso le tecniche e i metodi che concepisce, nasce il ‘coaching moderno’. E così nasce la figura del ‘mental coaching’. La base è la concezione che come si allena il fisico per avere risultati migliori, così bisogna allenare la mente.
Quali sono le abilità mentali da allenare?
Le abilità mentali che vanno sviluppate e allenate sono riconducibili alla motivazione e all’identificazione degli obiettivi. Come pure la gestione delle emozioni, la visualizzazione e l’immaginazione.
Nello specifico:
- controllo delle emozioni. Bisogna saper distinguere le sensazioni e gli stimoli positivi da quelli nocivi. Quindi, controllare i pensieri negativi che provocano ansia e stress. E chiaramente, influenzano negativamente la prestazione;
- fissare gli obiettivi da raggiungere. Dunque, pianificare, in modo da stimolare la motivazione. Per migliorare la prestazione;
- focusing, cioè ‘attenzione selettiva’. Consiste nel focalizzarsi sul proprio obiettivo, centrando l’attenzione su un compito ed escludendo tutto il resto.
Mental Training: tre esercizi di allenamento mentale
L’allenamento mentale può essere attivato. Così le abilità fisiche possono essere migliorate, attraverso esercizi mentali specifici. Sono tre.
Il primo è la visualizzazione: attraverso questa tecnica si raggiunge il massimo del proprio potenziale. Consiste nell’immaginare con la mente il risultato che si vuole ottenere. Così, si provano a immaginare i gesti da compiere nei minimi dettagli.
Esercizio: ‘Rendi più chiare possibili le immagini dei risultati desiderati’.
In cosa consiste l’esercizio?
“Immagina te stesso mentre svolgi l’attività in cui vuoi migliorare in maniera totalmente impeccabile e precisa. Ora visualizza mentalmente i singoli dettagli, immagina precisamente tutti i gesti che devi compiere, vediti sia in terza persona (come si ti guardasse un altra persona) mentre svolgi l’attività in maniera ideale e poi osserva (questa volta in prima persona) i movimenti precisi da compiere”.
Il secondo esercizio di allenamento mentale è il ricordo di sé: consiste nell’imparare a portare l’attenzione al massimo, eliminando le distrazioni. Altrimenti il rischio è che la mancanza di concentrazione diventa un ostacolo al raggiungimento dell’obiettivo.
In cosa consiste l’esercizio?
“Dirigi l’attenzione sulla realtà che stai osservando. Allo stesso tempo, porta l’attenzione su te stesso, mentre osservi. Respira e mantieniti presente, non addormentato.
Il terzo esercizio è ricorda il tuo scopo: cioè imparare a mantenere alta la propria motivazione, mentre si è impegnati a raggiungere il proprio obiettivo. E’ la motivazione, infatti, che spinge all’azione. Ed è nutrita dall’obiettivo.
Conclusione
Il mental training permette di essere padroni delle proprie emozioni e di affrontare le sfide con fiducia e sicurezza di sé. Per poter esprimere il proprio potenziale. Un buon equilibrio emotivo consente di avere maggiori risultati e aumentare la qualità della propria vita.
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