Dagli incendi che attanagliano alcune zone della Grecia alla Cina che apre rifugi antiaerei, i paesi di tutto il mondo si stanno adoperando per trovare un po’ di tregua in mezzo a temperature che raggiungono i 52°C, mentre gli scienziati del clima lanciano un severo avvertimento.
Temperature record sono state registrate in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Cina e all’Europa meridionale.
Ieri, i vacanzieri sono stati evacuati dalle comunità balneari vicino ad Atene, in Grecia, mentre il caldo estremo si univa a venti di 45 miglia orarie e gli incendi selvaggi prendevano piede.
Il direttore generale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato: “In molte parti del mondo si prevede che oggi sarà il giorno più caldo mai registrato. La #CrisiClimatica non è un avvertimento. Sta accadendo. Esorto i leader mondiali ad AGIRE subito”.
Negli Stati Uniti, domenica le temperature infuocate hanno superato i 52°C nella Death Valley in California, avvicinandosi al record mondiale di 56,7°C, ritenuto il giorno più caldo mai registrato in modo affidabile sulla Terra.
Nel frattempo, in Cina le temperature hanno raggiunto il record di 52,2°C e in Giappone si prevede un record di 42°C a giorni.
Mentre nell’Europa meridionale le numerose teste di Cerbero – l’anticiclone di alta pressione che prende il nome dal cane a più teste che nella mitologia greca sorveglia le porte degli inferi – continuano ad attanagliare residenti e turisti tra le sue fauci fumanti.
L’Organizzazione meteorologica mondiale ha avvertito che l’ondata di caldo nel Mediterraneo si intensificherà a metà settimana, e gli esperti hanno avvertito che nei prossimi giorni alcune zone potrebbero superare i 48,8°C, il record europeo, mentre un nuovo anticiclone, Caronte – questa volta dal nome inquietante del traghettatore dei morti dell’antica Grecia – avanza dal Nord Africa.
L’Agenzia spaziale europea ha avvertito che il mercurio potrebbe superare i 48°C nelle isole di Sicilia e Sardegna.
Nell’Artico è stato raggiunto il record di 28,8°C al faro di Slettnes Fyr, sulla punta settentrionale della Norvegia, mentre in Algeria è stato stabilito un nuovo record notturno di 39,6°C per l’Africa.
Non c’è da stupirsi se gli scienziati prevedono che il 2023 sarà l’anno più caldo da quando sono iniziate le registrazioni a metà del XIX secolo.
Il dottor Akshay Deoras, del dipartimento di meteorologia dell’Università di Reading, ha dichiarato: “L’aumento delle temperature, alimentato dalle emissioni di gas serra, sta facendo aumentare il calore in Europa e nel resto del pianeta”.
Ha aggiunto che, se le condizioni continueranno ad essere così, si prospetta un clima estremo “più frequente e intenso”.
Ma ha dato qualche speranza e ha detto che non è troppo tardi per agire ora e impedire che la Terra si trasformi in un “inferno”.
Mentre gli esperti si aspettano che il Regno Unito sperimenti la propria ondata di calore nel corso dell’estate, dopo i picchi dello scorso anno che hanno provocato quasi 3.500 vittime, cosa possiamo imparare da un mondo attualmente in guerra con il clima?
Dall’apertura di rifugi antiaerei sotterranei nelle città cinesi alla somministrazione di ghiaccioli agli animali dello zoo a Madrid, ecco come il mondo sta combattendo il caldo.
Cina
Costruiti inizialmente per far fronte all’invasione giapponese del 1937, ora i rifugi antiaerei cinesi vengono utilizzati contro un nuovo nemico: il caldo.
A Sanbao, vicino alla città di Turpan, nella provincia cinese dello Xinjian, è stato raggiunto un nuovo record nazionale di calore di 52,2°C. Le superfici stradali hanno raggiunto gli 80°C. Le strade hanno raggiunto gli 80°C e le autorità hanno detto a lavoratori e studenti di rimanere a casa e hanno ordinato a veicoli speciali di spruzzare acqua sulle principali autostrade.
Ma altrove, a Hangzhou, sulla costa orientale della Cina, nel centro di Wuhan e a Shijiazhuang, nella provincia di Hebei, vicino a Pechino, i rifugi, ora dotati di servizi come Wi-Fi, acqua, ristoranti e persino ping pong, sono rifugi essenziali. Soprattutto perché la Cina sta subendo una forte pressione sulla rete elettrica a causa dell’uso estremo dell’aria condizionata.
E ora un tifone sulla costa meridionale ha portato a nuove misure, tra cui la cancellazione di voli, treni e udienze in tribunale. Ieri a Hong Kong è stato ordinato di rimanere a casa e i mercati e le scuole sono stati chiusi.
USA
Quasi un terzo degli americani – circa 113 milioni di persone – vive attualmente sotto l’allerta calore, dalla Florida alla California e fino allo stato di Washington.
Il servizio meteorologico nazionale ha dichiarato che le temperature “rappresentano un rischio per la salute e sono potenzialmente letali per chiunque non si raffreddi in modo efficace e/o non si idrati adeguatamente”.
A Las Vegas, dove i turisti hanno giocato d’azzardo con punte di 47°C, è stato twittato: “È il deserto, è ovvio che faccia caldo” – Questa è una mentalità pericolosa!
“Questa ondata di calore NON è il tipico caldo del deserto, a causa della sua lunga durata, delle temperature diurne estreme e delle notti calde. Tutti devono prendere sul serio questo caldo, compresi coloro che vivono nel deserto”.
Le cliniche mobili hanno curato i senzatetto con ustioni di terzo grado.
In Texas, l’uso dei condizionatori d’aria ha superato il precedente record di consumo energetico. Parchi, musei e zoo hanno chiuso o ridotto l’orario.
Giappone
Il Giappone soffre di temperature elevate dal mese scorso e ha emesso allarmi per i colpi di calore in tutto il Paese.
Mentre giugno rientrava nella tradizionale stagione delle piogge, in alcune zone si sono registrate le temperature più alte degli ultimi 40 anni.
Il governo consiglia alle persone di usare l’aria condizionata per evitare malattie, ma ha anche avvertito i residenti di Tokyo di razionarne l’uso in caso di carenza di energia.
Il governo ha invitato i cittadini della capitale a spegnere luci e interruttori per tre ore nel pomeriggio e a utilizzare l’aria condizionata in modo “appropriato”.
Italia
Mentre il caldo si intensifica in molti luoghi – 39°C ieri a Roma e 48°C o più previsti in Sardegna – i funzionari sanitari hanno intensificato i loro avvertimenti.
Hanno emesso 10 raccomandazioni per proteggere gli anziani, i malati e gli animali domestici. Le persone sono incoraggiate a rimanere in casa tra le 11.00 e le 18.00, a bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno e a non fare attività fisica intensa. Gli ospedali italiani sono invitati a creare centri di emergenza termica e ad aumentare le visite a domicilio per gli anziani.
Le persone sono state addirittura messe in guardia dal visitare il Colosseo di Roma e le indicazioni per le emergenze includono anche una dieta leggera, l’uso di abiti chiari e il “bagnarsi spesso con acqua fresca”. Per diffondere gli avvertimenti, le celebrità si sono unite a una campagna di informazione in TV.
Interruzioni di corrente hanno colpito alcune zone di Roma e Milano, mentre le reti elettriche soffrono per la forte richiesta di condizionatori d’aria.
La Coldiretti, un gruppo di pressione agricola, ha lanciato un allarme per gli animali domestici e da allevamento, affermando che le mucche surriscaldate producono circa il 10% di latte in meno.
L’India
Forse si può trarre insegnamento dall’India, dove il mese scorso le temperature hanno sfiorato i 45°C negli Stati nord-orientali di Bihar e Uttar Pradesh.
Le temperature hanno superato i 45°C per almeno otto anni consecutivi e in maggio e giugno le giornate con temperature ben superiori ai 40°C sono diventate un evento regolare in quasi tutte le principali città indiane.
A questi giorni sono seguite piogge monsoniche record, che hanno ucciso almeno 90 persone nel nord dell’India.
I lavoratori della città occidentale di Ahmedabad possono ora acquistare un’assicurazione contro i picchi di temperatura giornaliera e ricevere rimborsi quando il caldo rende impossibile lavorare all’aperto.
Altre misure adottate in città contro un mondo più caldo includono la copertura dei tetti con vernice termoriflettente, sistemi di allarme per il caldo estremo e reparti termici negli ospedali.
Spagna
Non sono solo gli esseri umani a sentire il caldo. A Madrid, gli animali dello zoo vengono nutriti con frutta congelata e ghiaccioli per mantenersi freschi.
Il Paese ha registrato temperature superiori ai 40°C e i turisti sono stati invitati a bere almeno due litri d’acqua al giorno.
Sono state aumentate anche le pattuglie per gli incendi boschivi, ma sull’isola canaria di La Palma è stato troppo tardi dopo che gli incendi hanno preso piede sabato.
L’incendio ha bruciato circa 11.300 acri. Più di 4.000 residenti sono stati evacuati dalle loro case sabato, ma sono stati autorizzati a rientrare nella tarda serata di domenica.
La Grecia
È stato il primo Paese in Europa a nominare un funzionario dedicato al riscaldamento globale e negli ultimi giorni, con temperature di 40 gradi, la Grecia ha chiuso per la prima volta i suoi tesori turistici.
L’Acropoli, in alto, è rimasta chiusa da mezzogiorno alle 17 di venerdì dopo il collasso di un turista. L’orario normale è tornato solo ieri.
I volontari della Croce Rossa hanno distribuito acqua gratuita e i medici sono in attesa, mentre l’ingresso principale dei templi dell’Età dell’Oro è stato ombreggiato.
In molte città sono stati modificati gli orari di lavoro del settore pubblico e delle imprese per evitare le ore più calde e sono state aperte aree con aria condizionata.
Mentre ieri gli incendi selvaggi hanno preso piede in un villaggio a sud-est di Atene, i residenti e i turisti sono stati esortati a rimanere in casa durante le ore più calde della giornata, a idratarsi e a evitare di fare attività fisica faticosa all’aperto.