Alle 21 dello scorso 25 febbraio, in una sala da concerti nel cuore di Bruxelles è stato lanciato un allarme bomba, in seguito smentito dalla polizia. La folla, in attesa del concerto del giovane cantante francese Jain, è stata costretta ad evacuare dal locale, in preda al panico.
L’Ancienne belgique, un famoso locale situato a poche centinaia di metri dalla Grand Place di Bruxelles e molto spesso ribattezzato il “Bataclan belga” per la sua importanza, è stato evacuato per un allarme bomba la scorsa sera. Non è ben chiaro chi abbia dato la notizia, molto probabilmente due che stavano andando al concerto avrebbero sentito due passanti affermare che era meglio non entrare perché vi era una bomba. La polizia è stata immediatamente avvertita e si è recata sul luogo con dei cani anti-bomba. Oltre al locale, è stato sgomberato anche il bar vicino alla sala concerti per sicurezza.
Intanto su twitter circolavano foto della numerosa folla che si era riversata per strada, terrorizzata da un nuovo ipotetico attentato nella capitale belga. Dopo gli avvenimenti dello scorso 22 marzo 2016 che avevano visto Bruxelles colpita da un doppio attacco terroristico presso l’aeroporto Zaventem e la stazione metropolitana Maalbeek, la prudenza e la necessità di correre in salvo non è mai troppa.
L’allarme è poi rientrato e la polizia ha dato il via libera. Anche il cantante Jain ha rassicurato i suoi fans affermando: “Il concerto riprende all’Ancienne Belgique, potrete presto rientrare, vi aspetto per fare festa! Grazie di aver aspettato”.