Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce è il libro sul mitico “Mascalzone Latino”, scritto dal figlio Alessandro Daniele e edito da Rai Libri. Infatti è disponibile in libreria e negli store digitali. La vita e le circostanze che stanno dietro l’arte e le canzoni di Pino. Dall’infanzia all’esplosione del suo straordinario e incredibile talento creativo, dagli anni della consacrazione musicale al successo internazionale.
Pino Daniele: il ricordo di un mito
Come descrive l’esperienza di suo padre Alessandro Daniele?
Napoli e i suoi mille colori, i sentimenti che vivono e fioriscono tra gli accordi. Dall’amore per la chitarra scoperto da ragazzo tra le strade di un basso partenopeo alla certezza di non poter stare senza fare musica. Un viaggio che ha come punto di partenza e arrivo assoluti la musica. Il libro è l’omaggio di un figlio a un padre, ma anche un documento che ripercorre i primi anni della carriera dell’artista, album dopo album. E in mezzo la vita. Alessandro Daniele racconta il cantautore fiero della propria notorietà e al tempo stesso timido di fronte all’immensa popolarità. L’uomo che attraverso le proprie note e la propria voce ha sedotto (e mai abbandonato) milioni di fans.
Pino Daniele. Tutto quello che mi ha dato emozione viene alla luce
Alessandro Daniele parla del lavoro. “Questo è per me un documento che mette insieme l’uomo e l’artista perché non credo esista una separazione tra i due. Il libro traccia un percorso cronologico della sua vita, racconta il momento in cui papà incontra se stesso, deve farci i conti e trovare l’equilibrio, anzi l’armonia. Risulterà essere il rapporto più complicato che dovrà gestire nella sua vita. Ho cercato una formula nel segno di una compartecipazione sana del lettore. La narrazione così ha assunto una duplice finalità: da una parte la storicizzazione, dove i racconti danno conto della radice artistica di mio padre. Dall’altra, invece, la sua esperienza umana, che si riflette nelle sue opere. Le sofferenze, i sacrifici, le persone che ho amato, tutto ciò che mi ha dato emozione viene alla luce è anche una testimonianza di inclusione sociale”.
Un titolo con finalità sociali
Il libro finanzia “i suoni delle emozioni” per il contrasto alla povertà educativa e il disagio scolastico. Un progetto che Alessandro Daniele cura da qualche anno con la Fondazione titolata al padre che si basa sul sistema di valori del genitore. Quindi utilizza la musica come linguaggio per comunicare gli stati d’animo ed i sentimenti.
Alessandro Daniele
Nato a Napoli nel 1979 è project manager e produttore artistico in ambito musicale. Secondogenito del cantautore, ha lavorato per quindici anni con il padre, diventandone in breve tempo il personal manager. È docente di varie discipline dell’organizzazione e della gestione dello spettacolo al conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano. Dirige la Fondazione Pino Daniele ETS per il perseguimento delle attività sociali e benefiche intraprese dal padre. Ne preserva la memoria attraverso iniziative culturali e musicali in suo nome, laboratori di ricerca musicale e la formazione artistica di giovani talenti.
Immagine da cartella stampa.