mercoledì, Aprile 16, 2025

Al trentennale di Anna Maggi Poirier, Tirelli e Uncini

La Galleria Fumagalli celebra il trentennale di Anna Maggi come Direttrice con un ciclo di mostre che proseguirà fino al 2022. Già inaugurato il primo evento in programma, l’esposizione “Architettura, spazialità, artefatto”.


Gallerie d’arte: in giro per Roma tra gli spazi dedicati all’arte


Nel trentennale ai Anna Maggi si presenta la concezione dell’arte della Direttrice?

Il progetto non è il racconto storico dell’operato della responsabile della Galleria Fumagalli, un lavoro impostato cronologicamente. La serie di mostre organizzate col critico d’arte Lóránd Hegyi, infatti, presenta il lavoro di valorizzazione dei talenti di Maggi. Un’iniziativa che mette in luce le attività dello spazio espositivo, la ricerca delle tendenze estetiche e delle forme di espressività. La Direttrice ha sempre mostrato capacità di valutazione che si stacca delle mode del momento. Quindi, seguendo una propria concezione dell’arte, ha portato l’attenzione su maestri e correnti poco noti al pubblico. Credendo nel valore empirico della creazione della bellezza, ha fatto conoscere anche la Body art e l’Astrattismo americano.

Anna Maggi e la Galleria Fumagalli

Lo spazio espositivo si trova a Milano dal 2016, ma inizialmente era a Bergamo. Fondato nel 1971, è diventato un punto di riferimento per i talenti emergenti, gli artisti e i collezionisti. Dal 1991 Stefano Fumagalli e Annamaria Maggi gestiscono l’attività, aprendosi verso il panorama creativo internazionale. La collaborazione con Istituzioni e critici ha portato alla redazione di cataloghi e monografie. I responsabili hanno saputo comunicare con efficacia l’Arte povera e la Pittura analitica, favorendo il nascere di orientamenti stilistici. Hanno inoltre contribuito a fornire la quotazione di opere ed autori.

Il progetto “MY30YEARS – Coherency in diversity” per il trentennale di Anna Maggi

La proposta per la ricorrenza comprende otto mostre che presentano tre artisti alla volta, diversi per formazione e stile. Sono però accomunati dall’aver esposto alla Galleria Fumagalli e conoscere Anna Maggi. La Direttrice ha valorizzato la loro opera, considerandoli unici e importanti e parte integrante della storia dello spazio per le mostre. Il curatore Lóránd Hegyi accosta e fa risaltare ogni talento, trovando elementi che insieme ai lavori di altri acquisiscono valore.

La mostra di Anne e Patrick Poirier, Marco Tirelli e Giuseppe Uncini

“Architettura, spazialità, artefatto” è il titolo della prima esposizione del trentennale alla Galleria Fumagalli. Anne e Patrick Poirier, Marco Tirelli e Giuseppe Uncini sono i protagonisti dell’evento che prosegue fino al 30 luglio. Il duo lavora sui concetti di tempo, passato e organicità, mentre il secondo di assenza e presenza e trasparenza e opacità. Il terzo presenta opere in cemento e materiali per l’edilizia. L’evento stimola la riflessione e invita a pensare alla diacronia e alla localizzazione dell’artista.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

- Advertisement -spot_img

Latest Articles