L’organizzazione terroristica Al-Qaida, minaccia attentati suicidi in l’India. In una lettera datata 6 giugno, afferma che è pronta a farsi esplodere in Gujarat, UP, Bombay e Delhi. Sullo sfondo le controverse osservazioni sul profeta Maometto, di due leader del partito al governo del Paese. Il BJP. Che si sono guadagnate le ire del mondo islamico, a partire dal Qatar e inclusi Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Iran, Indonesia e Maldive. E che ora hanno attirato l’attenzione di AQIS, l’affiliata di Al-Qaeda nel subcontinente indiano.
Perchè Al-Qaeda minaccia attentati suicidi in India?
La violenza di strada ha attanagliato parti dell’India la scorsa settimana. Almeno 50 persone sono state arrestate, la maggior parte musulma. Mentre Nuova Delhi ha combattuto un furore diplomatico dopo i commenti sprezzanti del portavoce del Bharatiya Janata Party del primo ministro Narendra Modi, Nupur Sharma, e di un altro funzionario, Navin Kumar Jindal. Almeno 16 paesi musulmani, tra cui Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Turchia, hanno presentato proteste diplomatiche a Nuova Delhi. E hanno denunciato i commenti contro il profeta Maometto. Mentre martedì, il gruppo estremista globale, AQIS, ha affermato che i suoi membri erano pronti a farsi saltare in aria. “In risposta a questo affronto, i cuori dei musulmani di tutto il mondo stanno sanguinando e sono pieni di sentimenti di vendetta e punizione“, afferma la dichiarazione.
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Cos’è l’AQIS e cosa dice la lettera?
AQIS, in una dichiarazione dettagliata resa disponibile dal SITE Intel, ha richiamato l’attenzione sui commenti sul Profeta e sui suoi familiari. Affermando che eliminerà coloro che hanno insultato il Profeta e altre figure che considerano sante. L’AQIS è uno dei più recenti affiliati di Al-Qaeda, formato nel 2014. Ed è stato istituito dal capo di Al-Qaeda Ayman al-Zawahiri per espandere l’influenza del gruppo terroristico nel Subcontinente indiano. Tuttavia l’AQIS opera sotto l’egida talebana delle province afghane di Nimruz, Helmand e Kandaha e ha rivendicato l’uccisione di attivisti laici, scrittori, professori e medici in Bangladesh.