Agretti: iniziamo a scoprire, prima di abbinarli in cucina, tutte le curiosità sugli agretti. La pianta è di piccole dimensioni e fiorisce quasi sempre all’inizio della primavera. È una pianta ricchissima di acqua e il suo sapore, che richiama proprio il nome dell’ortaggio, è acre e molto acidulo.
Coltivare gli agretti e gustarli?
Se avete a disposizione un giardino, un piccolo orto o almeno un balcone abbastanza ampio da poter mettere dei vasi, potete coltivarli con facilità. Gli agretti non richiedono infatti una cura particolare e neanche molta acqua per crescere bene. Si seminano per tutto l’inverno e poi si raccolgono a primavera inoltrata.
Cucinarli senza problemi
Dalla raccolta alla tavola basteranno pochissimi passaggi. Dovrete pulire gli agretti, privarli dello stelo duro e provare i tantissimi modi in cui questa verdura può essere preparata. Potete lessarli, cuocerli al vapore, saltarli in padella e poi abbinarli ai tantissimi piatti della cucina italiana con cui si sposano a meraviglia.
I piatti con gli agretti
Scopriamo ora qualcuna delle ricette alle quali gli agretti conferiscono gusto e il tipico sapore acidulo. Garganelli con agretti preparazione:
1) Per la ricetta dei garganelli con agretti, zenzero e ragù di agnello, impastate la farina e la semola con le uova, i tuorli, lo zafferano e un cucchiaio di curcuma. Dovrete ottenere un impasto sodo; se fosse difficile da lavorare, unite poca acqua.
2) Avvolgete la pasta nella pellicola e lasciatela riposare per 1 ora. Riducete la polpa di agnello in dadini di piccole dimensioni. Tagliate il sedano a dadini e tritate lo scalogno. Rosolate la polpa di agnello in una casseruola con il sedano, lo scalogno, 2 cucchiai di olio e un cucchiaino di timo tritato; dopo 1-2’ bagnate con un bicchiere di vino bianco, lasciate evaporare l’alcol, coprite a filo di acqua e continuate a cuocere per 1 ora.
3) Alla fine salate e pepate. Sbollentate gli agretti per meno di 1’. Scolateli. Sbucciate lo zenzero, grattugiatelo e strizzate la polpa per ricavarne il succo. Saltate gli agretti in padella con il succo di zenzero, 2 cucchiai di olio e il ragù di agnello per un paio di minuti.
4) Tirate la pasta in una sfoglia molto sottile e ritagliatela in quadrati di circa 4-5 cm di lato. Appoggiate sull’angolo di un quadrato uno stecco e arrotolatevi il quadrato quindi sfilate lo stecco ottenendo un “garganello”.
5) Ripetete queste operazioni con tutti gli altri quadrati. Lessate i “garganelli” in acqua bollente salata per 2-3’ e scolateli nella padella degli agretti, mescolate bene, togliete dal fuoco, mantecate con 1-2 cucchiai di grana e servite subito.