Secondo quanto riferito dalla CNN, i talebani avrebbero preso di mira una base americana segreta in Afghanistan. I recenti attacchi hanno alimentato preoccupazioni all’interno dell’amministrazione Biden. Inoltre stanno complicando il ritiro delle forze statunitensi entro il primo maggio. I massimi funzionari statunitensi si sono riunti per discutere della situazione dell’Afghanistan. I funzionari sottolineano che Washington deve aumentare la sicurezza dei militari di istanza a Kabul.
Afghanistan: talebani attaccano base americana?
Secondo quanto riportato dalla CNN, alla fine del mese scorso i talebani avrebbero attaccato una delle basi più sorvegliate del paese dove lavora il personale della CIA. I razzi sono atterrati vicino alla base operativa avanzata di Chapman, un’istallazione militare americana nell’Afghanistan orientale. Secondo un funzionario statunitense, nell’attacco sarebbero rimasti feriti sette civili. Durante un secondo attacco, una torre dell’acqua è stata colpita e alcuni colpi sono atterrati sulla base. I funzionari riferiscono che nessun membro del personale statunitense è rimasto ucciso o ferito. Questa settimana si è verificato anche un attacco talebano a Kandahar. L’attacco si è verificato vicino una base aerea della NATO utilizzata dalle truppe statunitensi e della coalizione che forniscono supporto alle forze afghane.
I recenti attacchi alimentano preoccupazioni all’interno dell’amministrazione Biden
Questo aumento della violenza sta alimentando forti preoccupazioni all’interno dell’amministrazione Biden. Secondo i funzionari i talebani potrebbero intensificare gli sforzi per prendere di mira le forze americane prima della scadenza del 1° maggio per il ritiro deli USA. Il presidente Biden ha ammesso pubblicamente che è improbabile che gli USA rispettino la scadenza. Diversi funzionari hanno riferito alla CNN che i recenti attacchi dei talebani sottolineano una crescente convinzione che Washington si debba preparare a difendere sempre di più le truppe americane rimaste in Afghanistan, comprese diverse centinaia di truppe speciali che hanno lavorato di nascosto per la CIA.
I massimi funzionari statunitensi non trovano un consenso
Secondo la CNN, i massimi funzionari statunitensi si sono riunti diverse volte nell’ultimo mese per discutere della situazione in Afghanistan. Tuttavia non sono stati in grado di raggiungere un consenso. Durante diversi incontri a porte chiuse, i leader senior dei “tre grandi” – la CIA, il Dipartimento della Difesa e il Dipartimento di Stato – hanno espresso opinioni alquanto divergenti su come l’amministrazione dovrebbe procedere. Su una cosa però sono d’accordo: mantenere una presenza di Intelligence nel Paese. Il Dipartimento di Stato si sta inoltre preparando per un maggiore livello di sicurezza intorno all’ambasciata degli Stati Uniti a Kabul. Questo a causa della possibilità di un aumento della violenza contro il personale statunitense nel paese dopo il 1° maggio.
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