Continua senza sosta l’avanzata dei talebani in Afghanistan e Washington invia i Marines a Kabul per accelerare l’evacuazione del personale diplomatico. Anche Regno Unito e Canada seguono la mossa degli USA. L’avanzata dei talebani preoccupa soprattutto per le conseguenze sui civili. Molte donne temono il ritorno del gruppo ribelle.
Afghanistan: Washington invia Marines a Kabul?
Continua l’avanzata dei talebani in Afghanistan. Il gruppo ribelle ormai si trova a pochi chilometri dalla capitale Kabul. A poche settimane dal 31 agosto, giorno in cui gli USA completeranno il ritiro delle truppe, l’Afghanistan sta precipitando velocemente nell’instabilità e nella violenza. Washington ha annunciato che invierà truppe con il compito di aiutare il personale diplomatico e altri americani a lasciare il Paese. Il portavoce del Pentagono, John Kirby, ha annunciato che “elementi” di un battaglione si trovano ora a Kabul per aiutare gli americani e i loro colleghi afghani a lasciare il Paese rapidamente.
Durante un briefing Kirby ha annunciato che il Pentagono manderà 3 mila uomini all’aeroporto di Kabul. A questi 3 mila soldati si aggiungeranno anche circa un migliaio di uomini che saranno schierati in Qatar con funzioni di supporto logistico. Inoltre, circa 4 mila soldati saranno stanziati in Kuwait, pronti ad intervenire se la situazione dovesse deteriorarsi ulteriormente.
Regno Unito e Canada seguono la decisone degli USA
Anche il Regno Unito ha annunciato che invierà 600 soldati per aiutare l’evacuazione dei cittadini britannici e dell’ex personale afghano. La Germania ha invece riferito che terrà aperta l’ambasciata con il personale al minimo, mentre Danimarca e Norvegia chiuderanno del tutto le loro rappresentanze diplomatiche. Secondo diverse fonti anche il Canada invierà forze speciali per assistere all’evacuazione del personale dell’ambasciata di Kabul prima della chiusura. Inoltre il governo canadese ha annunciato che accoglierà più di 20 mila afghani che sono stati messi in pericolo e costretti a fuggire mentre i talebani continuano la loro offensiva militare. Il Canada prevede anche di lanciare un programma specializzato incentrato sull’accoglienza di “gruppi particolarmente vulnerabili” tra cui “leader donne, difensori dei diritti umani, giornalisti, minoranze religiose perseguitate, individui LGBT e familiari di interpreti precedentemente reinsediati”.
La paura dei civili per l’avanzata dei talebani
L’avanzata dei talebani preoccupa soprattutto per le conseguenze sui civili. Il capo delle Nazioni Unite ha avvertito che la situazione sta andando fuori controllo con conseguenze devastanti per i civili. Finora più di 250 mila persone sono state costrette a lasciare le loro case e molti di loro si sono concentrati a Kabul, nei parchi o in alloggi di fortuna. Inoltre c’è molta preoccupazione tra le donne, c’è chi dice: “A Kabul stanno già facendo la lista delle donne single”. Il capo dei talebani ha diffuso un video sui social nel quale chiede ai combattenti di proteggere gli aeroporti, i piloti e i funzionari, rispettare coloro che si sono arresi, specialmente i capi anziani e rendere facile la vita della gente comune.