Nuove restrizioni per le donne in Afghanistan. Dopo aver limitato alle donne il diritto al lavoro, aver ordinato di indossare abiti dalla testa ai piedi in pubblico e averle bandite dai parchi pubblici e dalle palestre, i talebani hanno ora bandito le donne dalle università.
Le donne sono bandite dalle università dell’Afghanistan
Nuove restrizioni per le donne afghane. Il ministero dell’Istruzione ha annunciato che, fino a nuovo avviso, le donne non potranno accedere alle università dell’Afghanistan. Il ministero ha inviato una lettera nelle quale ordinava alle università sia pubbliche che private di sospendere immediatamente l’accesso alle studentesse.
Il portavoce delle Nazioni Unite Stephane Dujarric ha affermato che la decisione del governo talebano è “preoccupante”. “I talebani non hanno mantenuto le promesse sui diritti alle donne. “Da quando hanno riconquistato il potere, abbiamo visto una diminuzione dello spazio per le donne, non solo nell’istruzione, ma anche nell’accesso alle aree pubbliche”, ha affermato Dujarric. “Vietare l’istruzione alle donne è un’altra mossa preoccupante. Ed è difficile immaginare come un paese possa svilupparsi, possa affrontare tutte le sfide senza la partecipazione attiva delle donne”, ha aggiunto.
I talebani hanno difeso la loro decisione. Hanno affermato che tali restrizioni sono state fatte per preservare “l’interesse nazionale” e “l’onore” delle donne. Diversi funzionari talebani hanno detto che il divieto dell’istruzione secondaria è solo temporaneo. Tuttavia hanno anche una serie di scuse per la chiusura: dalla mancanza di fondi al tempo necessario per rimodellare il programma secondo le linee islamiche.
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