È trapelata una bozza di otto pagine del nuovo accordo di pace proposto dall’inviato degli USA in Afghanistan Zalmay Khalilzad per affrontare i colloqui di pace in stallo tra il governo afghano e i talebani. Inoltre è trapelata anche a una lettera di tre pagine del Segretario di Stato Antony Blinken. La lettera di Blinken afferma che gli USA “non intendono dettare termini” a nessuna delle due parti. Ma solo consentire loro di “muoversi urgentemente” verso la pace. Tuttavia i critici si chiedono se si tratti di una soluzione rapida e milioni di afgani si domandano se il progetto porrà fine alla guerra o semplicemente la peggiorerà.
Afghanistan: il piano di pace USA funzionerà?
È trapelata una bozza di otto pagine del nuovo accordo di pace proposto dall’inviato degli USA in Afghanistan Zalmay Khalilzad per affrontare i colloqui di pace in stallo tra il governo afghano ei talebani. Insieme a questa è trapelata anche una lettera di tre pagine del Segretario di Stato Antony Blinken. La lettera di Blinken afferma che gliUSA “non intendono dettare termini” a nessuna delle due parti. Ma solo consentire loro di “muoversi urgentemente” verso la pace. Blinken afferma che gli USA potrebbero ritirare le truppe entro il primo maggio se i colloqui tra Kabul e i Talebani non riprenderanno al più presto. Tuttavia i critici si chiedono si si tratti di una soluzione rapida e milioni di afgani domandano se il progetto porrà veramente fine alla guerra oppure semplicemente la peggiorerà.
Il vicepresidente afghano, Amrullah Saleh, ha risposto subito affermando che l‘Afghanistan non accetterà mai una pace prepotente e imposta. Saleh ha dichiarato: “Possono prendere decisioni sulle loro truppe, non sul popolo afgano”. Il portavoce dei Talebani, Zabiullah Mujahid, ha riferito alla BBC che stanno ancora studiando la bozza dell’accordo. Tuttavia ha anche sottolineato che si aspetta che gli USA rispettino i termini dell’accordo firmato l’anno scorso.
Cosa dice la bozza dell’accordo
La nuova bozza dell’accordo delinea una nuova disposizione in tre parti: principi guida per la costituzione dell’Afghanistan e il futuro dello Stato afghano; termini concordati per governare il paese durante un periodo di transizione e una tabella di marcia per una “soluzione durevole e giusta”; infine i termini concordati per un “cessate il fuoco permanente e globale e la sua attuazione”. Nella bozza vi sono anche spazi vuoti e opzioni. Ad esempio la durata di un governo di transizione è contrassegnata da “XX”. Vengono offerte due possibilità per un’amministrazione esecutiva: una simile alla disposizione attuale guidata da un presidente e vicepresidente; un’altra che include un primo ministro.
Nella bozza vi è anche scritto che i talebani prenderanno nota di un suggerimento per un Alto Consiglio per la giurisprudenza islamica di fornire “guida e consigli islamici”. I gruppi di donne avranno modo di sperimentare in prima persona che “la futura costituzione garantirà la tutela dei diritti delle donne”.
Gli USA chiedono aiuto a tutte le parti in gioco
Nel tentativo di accelerare il processo, gli USA stanno inoltre facendo tutto il possibile e chiedendo aiuti a tutte le parti. L’ONU, rimasta in gran parte ai margini fino ad ora, si sta spostando al centro della scena per conferire una maggiore legittimità internazionale al processo. La lettera di Blinken propone anche un incontro di alto livello in Turchia per riunire le parti in guerra.