lunedì, Aprile 14, 2025

Adriano Pedrosa curerà la Biennale di Venezia 2024

Il Direttore del Museo d’arte di San Paolo in Brasile, Adriano Pedrosa, sarà il Curatore della 60a edizione della Biennale di Venezia. Sarà il primo latino-americano a occuparsi dell’allestimento dell’esposizione di arte contemporanea. Ha indagato l’espressività dei paesi a Sud del Messico e delle influenze da altri continenti nelle mostre definite Storie.


Edith Karlson: padiglione estone della Biennale di Venezia


Perché il CdA di Biennale di Venezia ha scelto Adriano Pedrosa per curare l’esposizione?

Il motivo è da ricercare nei risultati ottenuti dal lavoro di Cecilia Alemanni. Quindi un esperto d’arte che si è distinto per l’approccio storico e antropologico alle forme di espressività può conferire carattere all’evento internazionale. Inoltre, sono le riconosciute competenza e originalità a averlo reso il candidato adatto al compito. Pedrosa ha accettato l’incarico e la sfida di eguagliare l’edizione da record di visite di quest’anno. La visione di Adriano dà infatti forma a contraddizioni, dialoghi che scaturiscono da creatività e talento.

Le Storie di Adriano Pedrosa

Sono mostre tematiche che hanno rimappato la storia dell’arte brasiliana e riesaminato la cultura latinoamericana. Mestizo Histories (2014-15) ha proposto la ritrattistica coloniale portoghese e l’astrazione modernista per rivelare il funzionamento della razza. Histories of Sexuality (2017-2018) propone i nudi di Degas, Picasso e scultori precolombiani e africani. Ha inoltre trattato l’argomento della diaspora dei neri in Brasile con una narrazione incentrata sull’abolizione della schiavitù. L’esposizione del 2018 era intitolata Afro-Atlantic Histories. Nel suo approccio preferisce ricostruire vicende piuttosto che valorizzare artisti.

Questione di curriculum

Pedrosa è laureato in legge alla Universidade Estadual di Rio de Janeiro e ha un master in Arte e scrittura critica al California Institute of the Arts. Adriano ha scritto per Arte y Parte, Artforum, Art Nexus, Bomb, Exit, Flash Art, Frieze, Manifesta Journal, Mousse, Parkett e The Exhibitionist. Ha ricevuto il 2023 Audrey Irmas Award for Curatorial Excellence dal Central for Curatorial Studies del Bard College di New York.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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