Ad Hong Kong la “questione censura” si fa sempre più seria. Ora i controlli da parte del Governo, sono stati estesi anche al settore cinematografico. Se i film più datati e quelli invece più recenti, non rispettano alcuni parametri non potranno ottenere il via libera per essere trasmessi.
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Ad Hong Kong si controllano anche i film: cosa succede?
La censura in Cina e nel territorio autonomo di Hong Kong, è da sempre una colonna portante della politica. È infatti fondamentale controllare che lo Stato non venga attaccato tramite propagande online o istigazione al terrorismo. Le ispezioni si erano da tempo inasprite in diversi settori, primo su tutti la stampa che non è assolutamente libera. Ora, anche il cinema. La nuova legge sulla censura, annunciata nella giornata di ieri, martedì 24 agosto, dice chiaramente che qualsiasi prodotto cinematografico, passato, presente e futuro, dovrà ottenere l’approvazione per essere trasmesso. Le verifiche sono quindi cominciate e ciò a cui le autorità stanno prestando maggiore attenzione, sono i vecchi documentari che raccontano di proteste passate. La pena che rischiano coloro che producono film, ora ritenuti illegali, è molto salata: fino a tre anni di carcere e una multa pari ad 1 milione di HK$, ovvero l’equivalente di 109.450 euro. Anche l’arte ormai non è più libera.