British Council e Attitude Is Everything insieme per superare le barriere architettoniche e favorire l’inclusività
Affinchè la disabilità non sia un ostacolo, il British Council, l’ente ufficiale britannico per la promozione delle relazioni culturali e delle opportunità educative nel mondo, e l’associazione Attitude Is Everything hanno promosso la guida gratuita all’ accessibilità www.attitudeiseverything.org.uk
Si tratta di un manuale per band, artisti e promotori di eventi artistici e culturali in cui sono raccolti alcuni importanti suggerimenti pratici per rendere accessibili a tutti concerti, spettacoli ed eventi.
L’accessibilità è stato uno dei temi principali discussi a Milano lo scorso novembre in occasione della 5° edizione di Linecheck, meeting imprescindibile per tutti i professionisti del mondo della musica e gli operatori dell’industria discografica, ma anche momento di riflessione sull’ importanza della musica come momento di integrazione, di inclusività e di rottura di pregiudizi e di barriere.
Sono ancora troppi gli eventi musicali con barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai disabili in carrozzina e la mancanza di aree dedicate così come l’assenza di attrezzature idonee per l’ascolto dei concerti anche da parte dei non udenti.

“Assistere ad uno spettacolo dal vivo e ad un concerto musicale è una tra le esperienze sociali più appaganti che possiamo avere così come condividere la passione per il proprio artista preferito con gli altri fan – spiega Alison Driver, Arts Manager del British Council per l’Italia – Immaginate di non poter assistere al concerto del vostro gruppo prediletto perché non ci sono sedie o perché non ci sono informazioni sull’ accesso. Questo è quello che succede in molte occasioni quando una persona con disabilità vuole prenotare un biglietto per un evento musicale. In base all’ ultimo studio effettuato da Attitude is Everything sono pochi gli eventi musicali che hanno a disposizione informazioni adeguate online, è molto raro che l’evento preveda un biglietto gratuito per gli assistenti personali e si registra una forte carenza in termini di bagni accessibili, abbattimento delle barriere architettoniche, campeggi dedicati in occasione di camping festival. Solo le strutture più grandi hanno un parcheggio apposito e quasi nessuna location mette a disposizione aree accessibili con posti a sedere e buona visibilità”.

La guida gratuita online si propone, quindi, di illustrare tutte le aree accessibili e migliorabili nella fruibilità, affinché gruppi musicali, agenti e promotori siano consapevoli delle barriere architettoniche, che i fan devono superare, e nasca una collaborazione tra i gestori delle location degli eventi e gli artisti stessi.
“Come British Council sosteniamo attivamente numerosi programmi in tutto il mondo per favorire una maggiore inclusione nella società e nel mondo delle arti – conclude Alison Driver – Ne è un esempio il progetto Disability Arts International , il nostro portale che offre opportunità a livello internazionale per artisti sordi e disabili, dando la possibilità a gestori di spazi, produttori e curatori di arte di avere una straordinaria finestra aperta sul lavoro svolto da artisti disabili e da organizzazioni da loro gestite”.
