Con un decreto presidenziale, a sorpresa il presidente palestinese Mahmoud Abbas Abu Mazen ha annunciato, senza dare spiegazioni, la rimozione di diversi governatori dai loro incarichi. Il presidente ha anche ordinato la costituzione di un “comitato presidenziale” per valutare i candidati ai posti vacanti.
Abu Mazen destituisce diversi governatori
Il presidente dell’Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha emesso un decreto che costringe al pensionamento diversi governatori palestinesi della Cisgiordania e della Striscia di Gaza. Tra coloro che sono stati rimossi dai loro posti di lavoro ci sono i governatori della Striscia di Gaza settentrionale, Gaza City, Khan Yunis e Rafah nell’enclave costiera governata da Hamas. In Cisgiordania, Abbas ha invece ordinato la rimozione dei governatori di Jenin, Nablus, Qalqilya, Tulkarem, Betlemme, Hebron, Tubas e Gerico.
La mossa a sorpresa è vista nel contesto del tentativo di Abbas di riaffermare il controllo dell’Autorità Palestinese su molte aree, soprattutto nel nord della Cisgiordania, alla luce del crescente potere dei gruppi armati affiliati ad Hamas e alla Jihad islamica palestinese. Alcuni dei governatori sono stati accusati di non aver rispettato la legge e l’ordine nei loro distretti, aprendo la strada all’emergere di diversi gruppi armati. Inoltre, la mossa è vista nel contesto dello sforzo di Abbas per spianare la strada all’emergere di nuovi leader. Abbas ha anche emesso un decreto per formare un comitato per selezionare nuovi candidati per le posizioni vacanti.
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