Il premier Shinzo Abe telefonerà lunedì al presidente americano Trump per discutere delle sue improvvise dimissioni e dei futuri rapporti bilaterali tra Giappone e USA.
Abe telefonerà a Trump
Ieri il Primo Ministro giapponese Shinzo Abe ha inaspettatamente annunciato le sue dimissioni. Le cause dovrebbero riguardare le sue precarie condizioni di salute. Infatti, il premier nipponico era scomparso dalla vista pubblica. Erano quasi cinquanta giorni che non teneva conferenze stampa, nonostante le numerose richieste di spiegare al pubblico la gestione della pandemia da parte del governo.
Nelle ultime settimane, Abe era stato in un nosocomio di Tokyo per sottoporsi a vari esami. Pare che il premier soffra di un’infezione intestinale cronica.
Le dimissione sono state come un ritorno al 2007. In quell’anno, infatti, Abe, a causa della stessa malattia, fu costretto a dimettersi solo un anno dopo essere diventato il più giovane primo ministro del Dopoguerra.
Durante la conferenza stampa di venerdì, Shinzo Abe ha affermato che rimarrà in carica fino a quando non verrà selezionato il suo sostituto. Il partito liberal democratico sta valutando di tenere le sue elezioni presidenziali intorno al 15 settembre. Il nuovo presidente del partito diventerà quasi certamente il nuovo premier del Giappone.
Il premier giapponese Shinzo Abe si dimette a causa dei problemi di salute
Shinzo Abe, il premier giapponese, è in ospedale
Di cosa potrebbero discutere i due leader
Ora, fonti del governo nipponico hanno riferito che Abe terrà un colloquio telefonico con il presidente americano Trump, per spiegare l sue dimissioni improvvise e i progetti dei due Paesi per il futuro. Infatti, tra Trump e Abe si era creato un buon rapporto. Secondo delle fonti, durante la telefonata Abe dovrebbe chiedere al presidente Trump che gli USA continuino la loro forte cooperazione bilaterale con il Giappone anche sotto il suo successore.
Inoltre, alcune indiscrezioni sostengono che il premier Abe debba discutere della politica di difesa missilistica del Giappone. Il suo governo a giugno aveva infatti smantellato un piano per schierare un sistema di difesa missilistico statunitense noto come Aegis Ashore.
L’ultimo colloqui telefonico Abe-Trump era avvenuto a maggio. In quell’occasione i due leader avevano deciso di cooperare sulla risposta al coronavirus e sullo sviluppo dei farmaci e dei vaccini anti-covid.