Sembra anacronistico o un problema fuori dal tempo, che ormai si pensava risolto. In realtà la questione del diritto di voto e dell’ostruzionismo è ancora viva negli USA. A Washington, migliaia di manifestanti, hanno indetto una protesta per difendere i propri diritti di cittadini. Cos’è successo?
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Perchè a Washington i cittadini sono scesi in strada?
Ieri, sabato 28 agosto, migliaia di cittadini americani sono scesi in strada per far sentire la propria voce. Per difendere il proprio diritto di voto. Ciò che lamentano i manifestanti e gli organizzatori della “Marcia per Washington e i diritti di voto”, è che le persone di colore verrebbero escluse dal votare. La protesta si è tenuta proprio nel giorno dell’anniversario del discorso di Martin Luther King, pronunciato il 28 agosto 1963. Le discriminazioni razziali non sono ancora state superate e i fatti di cronaca lo confermano. Le persone presenti ieri alla manifestazione, chiedono solo di essere maggiormente considerate come cittadini. Grant Lewis, fratello di John Lewis, protettore dei diritti Civili e membro del Congresso, ha detto: “Pensa, 58 anni dopo stiamo ancora combattendo per quegli stessi diritti. C’è qualcosa che non torna. Non importa da che parte politica stai. È più importante stare dalla parte giusta della storia”. Questa piaga sociale riuscirà mai a rimarginarsi?