giovedì, Aprile 17, 2025

A Atelier di Castello Colonna le incisioni di Pasolini

Domenica 18 dicembre alle 16 al Museo Atelier di Castello Colonna a Genazzano inaugura la mostra L’atroce istinto della libertà, Pier Paolo Pasolini e la Nuova Figurazione. Un evento a cura di Francesca Tuscano con la collaborazione dell’Archivio Ennio Calabria, la Raccolta delle stampe Adalberto Sartori di Mantova, la Galleria Bellinzona di Milano. Hanno partecipato anche le stamperie d’arte L’acquaforte e del Tevere. L’esposizione sarà aperta fino al 29 gennaio 2023.


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Come è presentato Pier Paolo Pasolini al Museo Atelier di Castello Colonna?

Incentrata sul rapporto tra il poeta e alcuni esponenti della figurazione degli anni Cinquanta e Sessanta, l’esposizione si concentra sul 1962. Un anno significativo per il palesarsi della relazione. Infatti risale al periodo la realizzazione di una cartella di incisioni contro la violenza, nata dalla collaborazione tra il gruppo Il Pro e il Contro e la galleria La Nuova Pesa. Un lavoro accompagnato da da dodici ballate di Pasolini. Le liriche torneranno anche nei Ventiquattro disegni editi nello stesso
anno da Editori Riuniti. Inoltre, l’esposizione fa riferimento alla partecipazione del cineasta quale membro della
giuria al noto Premio Genazzano.

Un evento per il centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini

L’amministrazione di Genazzano ha voluto promuovere la mostra per ricordare l’apporto di Pier Paolo Pasolini anche nel campo delle arti figurative. Apre per l’occasione le porte di un museo la cui collezione, oggi fruibile in maniera
permanente all’interno della Quadreria, è costituita in gran parte dalle opere del Premio. Il percorso espositivo ha inizio nelle Sala Martino V del Castello Colonna che ospiterà le incisioni contenute nelle tre cartelle sulla violenza tra il 1961 e il 1964 e
esposte insieme per la prima volta. Tra gli autori delle grafiche ci sono i fondatori del gruppo Ugo Attardi, Ennio Calabria, Fernando Farulli, Alberto Gianquinto, Piero Guccione e Renzo Vespignani. Inoltre, compaiono alcuni artisti emblematici del contesto della Nuova Figurazione: Floriano Bodini, Bruno Canova, Valeriano Ciai, Gianfranco Ferroni, Vincenzo Gaetaniello. Quindi Giuseppe Guerreschi, Luigi Guerricchio, Renato Guttuso, Sandro Luporini, Augusto Perez, Carlo Quattrucci, Duilio Rossoni, Aldo Turchiaro.

Maristella Campolunghi al Museo Atelier di Castello Colonna

La mostra continua nella Quadreria con alcuni dipinti narranti per lo più il legame dell’opera degli autori con i ventiquattro disegni e alcuni omaggi successivi alla morte del poeta. A concludere l’esposizione è infine un video realizzato dall’artista Maristella Campolunghi su fotografie di Giovanni Proietti con musiche del Maestro Marco Turriziani. Il catalogo della mostra con contributi di Bruno Corà, Claudio Strinati, Lorenzo Canova, Fabio Pierangeli, Ida Mitrano e Francesca Tuscano, sarà presentato a Roma presso l’Accademia Nazionale di San Luca il 16 gennaio 2023.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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