L’Albania firma un accordo di cooperazione decennale in materia di sicurezza con l’Ucraina a margine del World Economic Forum di Davos, in Svizzera.
L’Albania firma un accordo di cooperazione con l’Ucraina
Il primo ministro albanese Edi Rama e il presidente Volodymyr Zelensky hanno firmato un accordo di cooperazione in materia di sicurezza della durata di 10 anni a margine del World Economic Forum di Davos, in Svizzera. L’accordo comprende la cooperazione tra i due paesi in settori quali la difesa, la condivisione di intelligence, la sicurezza informatica, la sicurezza nucleare, nonché il sostegno reciproco per l’adesione di entrambi all’Unione Europea.
“L’Albania ribadisce il suo incrollabile sostegno all’indipendenza, alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina entro i suoi confini riconosciuti a livello internazionale a partire dal 1991″, si legge nell’accordo, aggiungendo che il documento non “sostituisce la futura adesione dell’Ucraina alla NATO“. Mentre continua il sostegno militare dell’Albania all’Ucraina, l’accordo stabilisce che l’Albania “continuerà a sostenere l’Ucraina nello stesso modo del 2022-2024″. L’accordo impegna inoltre l’Albania a partecipare alla coalizione dei caccia, un’iniziativa alleata che aiutava l’Ucraina ad acquisire caccia F-16 di fabbricazione statunitense e l’addestramento necessario.
“L’Albania ha fornito assistenza militare e umanitaria all’Ucraina fin dall’inizio dell’invasione su vasta scala e continuerà a fornire il suo sostegno per tutta la durata decennale dell’accordo”, ha affermato Zelensky. “Sono grato all’Albania per aver sostenuto il nostro percorso di integrazione europea, rafforzando le nostre posizioni sul campo di battaglia e avvicinandoci a una pace giusta e duratura per l’Ucraina”, ha aggiunto.
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