Norvegia, Irlanda e Spagna riconoscono lo Stato palestinese. Israele richiama immediatamente gli ambasciatori dei tre paesi. Il Belgio non ha ancora deciso di riconoscere la Palestina a causa delle divisioni nel governo. Favorevoli i socialisti, verdi e democristiani, contrari i liberal.
Norvegia, Irlanda e Spagna riconoscono la Palestina
Norvegia, Irlanda e Spagna ha annunciato che riconosceranno lo Stato della Palestina dal prossimo 28 maggio. Il premier Simon Harris irlandese ha affermato che la decisione è intesa a contribuire a produrre una soluzione al conflitto israelo-palestinese attraverso una soluzione a due Stati, definendola l’unica via credibile verso la pace e la sicurezza per Israele, Palestina e i loro popoli. Harris ha anche detto che l’Irlanda riconosce inequivocabilmente Israele e il suo diritto a esistere “in sicurezza e in pace con i suoi vicini” e ha chiesto che tutti gli ostaggi a Gaza siano immediatamente restituiti. Dopo l’annuncio, Israele ha richiamato gli ambasciatori dei tre paesi.
I commenti della comunità internazionale
Gli annunci di Norvegia, Spagna e Irlanda di riconoscere uno Stato palestinese hanno suscitato reazioni contrastanti. I politici degli altri paesi europei, in primis Germania e Francia, hanno criticato la mossa. La Francia ha detto che non considera questo il momento opportuno per questo passo. “La nostra posizione è chiara: il riconoscimento di uno Stato palestinese non è un tabù per la Francia“, ha detto all’AFP il ministro degli Esteri Stephane Sejourne. “La Francia non ritiene che finora ci siano le condizioni perché questa decisione abbia un impatto reale in questo processo”, ha aggiunto.
La Giordania, tuttavia, ha accolto favorevolmente la decisione dei tre paesi sulla Palestina. “Apprezziamo questa decisione e la consideriamo un passo importante ed essenziale verso una soluzione a due Stati che incarni uno Stato palestinese indipendente e sovrano lungo i confini del luglio 1967”, ha detto il ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi. Anche l’Arabia Saudita ha elogiato la decisione di Irlanda, Norvegia e Spagna e ha invitato gli altri paesi a riconoscere uno Stato palestinese. Il Qatar ha accolto gli annunci come un “passo importante a sostegno di una soluzione a due Stati”.
Il Consiglio di Cooperazione del Golfo, formato da sei membri, ha affermato che ciò rappresenta “un passo fondamentale e strategico verso il raggiungimento della soluzione dei due Stati” al conflitto israelo-palestinese. Anche l’Organizzazione per la Cooperazione Islamica, composta da 57 membri, che rappresenta i paesi musulmani in tutto il mondo, ha accolto con favore la mossa come un “importante passo storico”.
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