Sono in aumento gli attraversamenti illegali del confine Estonia-Russia. Secondo le autorità estone, i migranti, per lo più economici, sono portati lì dalle autorità russe.
In aumento gli attraversamenti illegali del confine Estonia-Russia
Il direttore generale della polizia estone Egert Belitsev ha affermato che i migranti economici provenienti da paesi terzi stanno arrivando in numero maggiore del solito al confine orientale dell’Estonia. Secondo le autorità estone, le persone che cercano di attraversare il confine non hanno documenti che consentono l’ingresso nell’UE, ma la Russia ha permesso loro di lasciare il suo territorio.
“I profili di queste persone suggeriscono che si tratti di migranti economici”, ha detto Belitsev. “Vediamo che tali rotte migratorie vengono attivamente promosse sui social media. E molti di questi individui molto probabilmente hanno pagato qualcuno per entrare nell’Unione Europea, si tratti di organizzazioni criminali o, come molti sospettano, delle autorità dei paesi vicini”, ha aggiunto.
Belitsev ha poi detto che le persone che sono arrivate ai confini estone e finlandese negli ultimi giorni hanno visti e permessi russi per rimanere nel paese, ma stanno tentando di entrare illegalmente nell’UE. “Nel caso di persone che hanno motivo e giustificazione per richiedere protezione internazionale, prenderemo sicuramente in considerazione tali richieste”, ha assicurato Belitsev. “Tuttavia, come ho detto, la maggior parte delle persone che arrivano oggi alla frontiera e si spacciano per rifugiati sono migranti economici”, ha affermato il funzionario estone. Belitsev ha sottolineato che la situazione è stata creata da Mosca. “È ovvio che ricevono assistenza durante il viaggio e i nostri vicini incoraggiano questa migrazione”, ha concluso.
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