Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymir Zelensky, ha affermato che l’Ucraina è vicina alla vittoria. Le dichiarazioni di Yermak arriva mentre l’Ucraina sta celebrando il Giorno dell’Indipendenza.
Yermak: l’Ucraina è vicina alla vittoria
Nel giorno della celebrazione del Giorno dell’Indipendenza, Andriy Yermak, capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymir Zelensky, ha affermato che l’Ucraina è vicina alla vittoria. “Non dimentichiamo che una volta ci furono concessi tre giorni per resistere a un’invasione russa, poi diversi mesi. E ora è passato un anno e mezzo e non solo difendiamo noi stessi ma liberiamo anche il nostro territorio”, ha detto Yermak a DW. “Mi sembra che siamo vicini alla vittoria. Nessuno sa quanto durerà questo periodo di tempo, ma abbiamo già fatto molta strada”, ha aggiunto. “Kyiv non si fermerà finché l’ultimo centimetro di suolo ucraino” non sarà recuperato ai russi, ha proseguito Yermak, aggiungendo: “Non c’è niente che desideriamo di più che la vittoria e il ritorno della pace nella nostra terra”. Parlando di un possibile negoziato con la Russia per porre fine alla guerra, Yermak ha affermato che “la posizione di Kyiv è chiara: finché le truppe russe sono sul nostro territorio non si può parlare di negoziati”.
Yermak ha anche spiegato perché la controffensiva ucraina è più lenta del previsto. “Il motivo è principalmente che vaste aree di territorio sono minate. In secondo luogo, non abbiamo ancora abbastanza armi e la terza ragione è che siamo diversi dai russi. Pensiamo al nostro popolo”, ha detto Yermak. “I russi no, non contano i loro soldati. Sono carne da cannone che gettano in battaglia. Non raccolgono nemmeno molti dei loro corpi”, ha aggiunto.
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