L’artista americano David Popa è affascinato dall’idea di dipingere sul ghiaccio. Quindi si è tuffato nell’oceano gelido al largo della costa della Finlandia per scoprirlo. Rimasto solo con le sue provviste, trascorreva ore all’aria aperta, creando splendidi ritratti a carboncino transitori come le tele naturali su cui erano dipinti.
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Quali esperienze hanno influenzato l’opera di David Popa?
“Essendomi trasferito in Finlandia quasi otto anni fa, le formazioni invernali e di ghiaccio mi hanno sempre affascinato, ed esteticamente sembrano sbalorditive dall’alto. Mi piaceva l’idea di creare un’opera su una tela in movimento che potesse cambiare da un momento all’altro”. Il titolo della sua collezione, Fractured, simboleggia più del suo mezzo. “Il tema è diventato molto importante in quanto i ritratti sono incrinati e fratturati ma conservano ancora la bellezza, proprio come la nostra realtà vissuta”.
Murales di terra
Popa è abituato a incorporare il mondo naturale nella sua arte, in precedenza ha lavorato con massicce formazioni rocciose per creare incredibili murales di terra. Ma ha scoperto che il ghiaccio è la superficie pittorica perfetta. Poiché è così luminoso, ha dovuto usare solo un materiale, carbone o terra, per ottenere l’effetto desiderato. Tuttavia, il pizzico di semplicità potrebbe essere l’unico elemento di questo tipo coinvolto nell’impresa.
David Popa e la pittura su ghiaccio
Per raggiungere alcuni dei banchi di ghiaccio che molti chiamano “galleggianti”, l’artista ha dovuto nuotare per oltre cento metri verso il mare. Indossava una muta stagna completa e portava la sua attrezzatura in borse, incluso il drone che ha usato per catturare i ritratti dall’alto. L’aspetto più impegnativo del suo lavoro, oltre ad “essere davvero freddo”, è il limite di tempo. Deve completare i ritratti in circa quattro ore. Dopo di che, il carbone inizia a immergersi nel gelo e le enormi lastre sono più suscettibili di fratturarsi in piccoli pezzi. Ma apprezza le difficoltà, dicendo che la combinazione di sfide rende un “processo e un risultato rinvigorenti”.
Le sue impressioni
Popa gode dell’adrenalina che accompagna il lavoro con un mezzo così imponente come la natura. “La fretta di imbattersi in una nuova posizione e vedere un ritratto in attesa di essere portato alla luce e poi spingermi al limite per poi rivelarlo è solo pura euforia”, ha detto. “Sono sempre sorpreso dal modo in cui la natura finisce per lavorare la propria magia nel pezzo e da come un’idea semplicemente interessante inizi a formarsi in un’espressione molto più profonda”.