Blue of a Kind continua a portare avanti il suo progetto di abbigliamento che guarda alla sostenibilità, puntando sul riutilizzo del materiale già esistente e sulla riduzione del consumo di acqua. Le creazioni dell’azienda milanese provengono da capi e tessuti definiti “leftover”, ovvero provenienti da materiali che erroneamente vengono considerati di scarto. Su queste basi si fonda All Blues, la collezione Primavera-Estate 2023.
All Blues è dedicata al blue tipico dei jeans
La collezione SS23 di Blue of a Kind è stata chiamata All Blues perché è ispirata al leggendario blue dei jeans. In questa linea, esso viene rivisitato in varie versioni che ricorrono a colorazioni nuove, tra le quali vi è anche una declinazione vintage. Il brand – che da sempre lancia la moda genderless – in questo caso ha deciso di rivolgersi maggiormente ad un pubblico femminile, lanciando delle tinture provenienti da polvere di capi dismessi. La parte upcycle comprende anche abiti scomposti e ricomposti tramite una tecnica avveniristica che consente di sfruttare al meglio le caratteristiche dei capi di partenza. I tessuti sono non-stretch e tendono fortemente ad essere comodi.
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Il laser e i nuovi colori della collezione SS23 di Blue of a Kind
Bisogna sottolineare l’importanza del laser nella linea All Blues SS23. Ricorrendo a questa tecnica è stato possibile disegnare il logo all-over come un mantra ripetuto all’infinito. Inoltre, i disegni geometrici naturali sono diventati dei dettagli decorativi vicini allo stile streetwear. In questo modo si hanno dei design con sfumature e fantasie del tutto originali. I colori toccano tutte le varianti e sfumature del blu. L’unica eccezione è data dal colore senape, ottenuto grazie ad un procedimento innovativo che va a ridurre l’uso di acqua a poche frazioni di litro tramite l’applicazione a spruzzo. La pratica si chiama Nebudye e va ulteriormente a rinsaldare la collaborazione di Blue of a Kind con l’azienda biellese Officina +39.