La Casa Automobilistica inglese vanta una storia ben lunga, anche se turbolenta. Ripercorriamo la storia della MG.
Come è iniziata la storia della MG?
Abbiamo parlato di un secolo di storia. La MG veniva fondata nel 1924, da William Morris, ma come dicevamo poco sopra ha avuto una vita travagliata. Ne sono un esempio i numerosi cambi di proprietà: nel 2005, infine, veniva posta sotto amministrazione controllata. In questo periodo venne acquistata dal costruttore cinese Nanjing Automobile Corporation, insieme al suo stabilimento di Longbridge.
Il brand inglese MG attua il piano di rilancio in Europa
Dall’Asia all’Europa
Dal 2007, quindi, prese il via la produzione di alcuni vecchi modelli della MG per il mercato interno asiatico. Nel frattempo, però, l’investitore cinese voleva fare di più: acquisiti i fondi della Saic Motors, che l’aveva acquistata, decise di rilanciare il marchio in Europa. Tutto divenne più concreto nel 2011, con il debutto sul mercato inglese della MG 6, berlina con le dimensioni da segmento D (4 m e 65 cm di lunghezza). Il prezzo poi era ottimo: 15.000 sterline, l’equivalente di circa 17.000 euro.
Un successo in crescita
Dopo questo modello, il successo della Casa MG si allargò sempre di più nel Regno Unito, con il conseguente ampliamento della gamma. Naturalmente, i confini britannici non bastavano più e il marchio iniziò ad espandersi in altri Paesi dell’Unione Europea: era il 2019. Ciò incluse anche il nostro Paese, che vide le prime auto targate MG comparire agli inizi del 2021. Oggi si contano 4 modelli diversi, per 40 concessionarie in tutta Italia. A benzina, ibride o 100% elettriche, con garanzia fino a 7 anni o 160.000 km. Un successo in continua evoluzione.
