venerdì, Aprile 18, 2025

ReWriters fest: evento per parlare del mondo che cambia

Il 15, 16 e 17 ottobre, al WeGil di Roma, avveniristica struttura razionalista della Regione Lazio, prende il via il ReWriters fest. Un festival realizzato all’attivismo vocazionale laico di artisti, scrittori, intellettuali, politici, imprenditori. Molti i partner che cooperano per sostenere il Manifesto del Movimento Culturale ReWriters, dalla giornalista Eugenia Romanelli.


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Chi partecipa al ReWriters fest?

I Rewriters sono i riscrittori e le riscrittrici dell’immaginario della contemporaneità attraverso una forma di attivismo vocazionale laico. Il mondo è cambiato, è in atto una rivoluzione. Solo chi non vuole vederla non la vive. Tante persone hanno iniziato a costruire nuovi universi di senso, a disegnare altri panorami culturali. La sveglia è suonata, i limiti possono diventare orizzonti, gli atti solitari una visione condivisa. Per raggiungere gli obiettivi occorre un pensiero divergente, creativo, laterale. Usare intuizione e consapevolezza come metodo e la memoria come sfida al futuro. I partecipanti all’evento sono una comunità che si interessa di tutto quello che c’è perché tutto è importante. La manifestazione usa il solo linguaggio che cambia il pensiero, dunque la realtà, arriva dritto al cuore, attraverso la musica, la cultura, l’arte e la lettura.

Un evento di tre giorni ricco di appuntamenti

La festa sarà un momento di aggregazione dopo due anni di distanziamenti e un’officina per ripensare insieme il presente e il futuro. Il progetto ReWriiters si basa sulla rivoluzione valoriale a partire dalla giustizia intergenerazionale e dalla ricerca di altri modelli di convivenza. L’immersione nella maratona no-stop di tre giorni promette esperienze ad alto impatto emotivo. Romanelli è una game-changer coraggiosə, life designer pronta a usare il pensiero divergente per ridiscutere senza pregiudizi il mondo. Propone quindi visioni innovative e costruendo nuovi immaginari e rappresentazioni in termini di adaptiveness, changemaking e fluidity. Insieme a lei, Ernesto Assante, al suo fianco dall’inizio e co-firmatario del Manifesto, Sabrina Alfonsi, Presidente del Municipio I di Roma. Partecipa all’evento anche la consigliera della Regione Lazio Marta Leonori.

ReWriters fest e le tavole rotonde con gli ospiti

La manifestazione propone think tank, tavole rotonde e lezioni aperte agli studenti, moderati da un conduttore. Ognuno con 10 contributors che faranno speech da 10 minuti ciascuno. Parliamo di 110 ospiti, impegnati a costruire nuove visioni del mondo a partire dalle aree d’interesse individuate. Si parla quindi di: cultura queer, importanza delle emozioni, post-femminismo, nuove frontiere delle medicina, sfide dell’educazione dei più piccoli. La scelta è ricaduta su speaker che ha la capacità di portare cambiamenti evolutivi nel proprio ambiente di riferimento. Sono: Pasquale Quaranta, Vauro, Susanna Camusso a Cristina Bowerman. Oltre ai talk, anche letteratura, teatro, cinema, musica e presentazioni di libri costruite come duetti autore-attore. Tra gli ospiti ci sono: Max Gazzè, Edoardo Albinati, Melania Mazzucco, Nancy Brilli, Giancarlo De Cataldo, Drusilla Foer, Luca Barbarossa. In programma anche dj set, one-man-show ed esibizione drag con le mitiche Karma B.

Mostre di fotografie e arte

L’arte contemporanea e la street art sono protagonisti del festival con tre mostre d’impatto. Il gallerista e giornalista Rory Cappelli cura le esposizioni allestite da Crumb Gallery e Labo Architects&Inventors. Il pubblico può così ammirare opere di muralisti, poeti di strada, illustratori e fotografi. Il noto fotografo Guido Fuà si mette a disposizione con un flash mob per ritrarre i partecipanti all’evento e creare un souvenir d’autore. In cucina invee ci sarà uno chef d’eccezione, Nico Fanti, richiesto da Gabriella Santarelli. Infine, nell’area clubbing il bartender Lorenzo Pieri, proprietario del concept bar Il Movida, offrirà il ReWriters cocktail creato in esclusiva per il festival. Una bevanda a base di nocciole dop della Tuscia. Il Rewriters fest, alla sua prima edizione, punta a stupire. Ne sentiremo ancora parlare.

Immagine da cartella stampa.

Odette Tapella
Odette Tapella
Vivo in piccolo paese di provincia. Mi piace leggere, fare giardinaggio, stare a contatto con la natura. Coltivo l'interesse per l'arte, la cultura e le tradizioni.

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