Il mondo dell’auto è fatto di buona e cattiva pubblicità, ma fa specie quando uno spot viene rimosso all’improvviso. È il caso di Audi, la quale fa sparire in quattro e quattr’otto un cortometraggio promozionale dal titolo buffo, “Led Balloon”. Il video, girato dalla filiale nordamericana, era stato pubblicato sul canale Youtube ufficiale il 18 agosto, ma subito dopo viene messo privato. Ancora oggi, è impossibile guardare quello spot, se non attraverso re upload amatoriali privi di qualsivoglia permesso. Ma perché Audi lo ha fatto sparire? Cerchiamo di risolvere il mistero.
Led Balloon: cos’ha che non va lo spot Audi USA?
Per capire qual è il problema, vediamo prima cosa c’era in quello spot di così compromettente da farlo ritirare alla chetichella. Led Balloon è un cortometraggio, della durata di circa 8 minuti, che pubblicizza l’intero brand. La trama vede un gruppo di famiglie che, a bordo di vetture della casa degli Anelli, cominciano una battaglia di gavettoni appena parcheggiano le loro Audi nuove di pacca. Nel corso del video, si vede una sfilata dei modelli storici del costruttore, tra cui molti bolidi da corsa. Si va dalla mitica Auto Union Gruppo C degli anni 30 (guidata anche da Tazio Nuvolari) alle 90 Quattro protagoniste nella serie americana IMSA negli anni 1988-1989, fino alla R18 LMP1 trionfatrice a Le Mans nel 2013.
Un cast d’eccezione
Al video hanno partecipato piloti leggendari come Hans-Joachim Stuck, Walter Röhrl, Hurley Haywood e Tom Kristensen, anche loro impegnati a tirarsi i gavettoni. Presente anche lo youtuber Doug DeMuro, il quale ha partecipato con una RS2 di sua proprietà. Da questa descrizione, possiamo intuire che lo spot non sembra contenere qualcosa di scabroso, volgare oppure offensivo, anzi. Sembra quasi un invito al gioco, e non mancano le solite raccomandazioni sulla sicurezza (nel video compare il messaggio che invita a imbracare i bagagli prima di partire). Se non contiene roba offensiva, perché è stato censurato?
Audi: il vero motivo della rimozione di Led Balloon
La casa madre non ha fornito spiegazioni a riguardo, limitandosi a negare l’accesso al video postato. Secondo il sito specializzato Tire Meets Road, che ha citato una fonte anonima, la richiesta partirebbe proprio da Inglostadt, il quale avrebbe lamentato uno spot troppo confuso e che non illustra i prodotti in maniera adeguata. In effetti, il video spot è a dir poco incomprensibile, un insieme di scene di gente allegra senza una motivazione precisa. Come video promozionale è un flop gigantesco, e forse è questa la ragione di questo ritiro così improvviso. Chissà come l’avranno presa gli uomini e le donne di Audi USA, i quali avevano investito bei soldoni per la produzione e per le riprese, effettuate in Germania e in tre diversi stati americani.
Il link al video ufficiale (inaccessibile)
