È stato un vero e proprio spettacolo il secondo giorno di Dolce e Gabbana a Venezia dopo la presentazione della nuova gioielleria firmata dall’azienda milanese. A Piazza San Marco sono approdate cento modelle a bordo di altrettante gondole per la sfilata dedicata all’alta moda. L’evento è stato trasmesso in streaming a partire dalle 18:40, ma allo stesso tempo ha accolto anche invitati e pubblico dal vivo.
Dolce e Gabbana a Venezia hanno portato nella città lagunare innanzitutto un pirotecnico show di danzatori e mimi che hanno reso omaggio alle maschere del famoso carnevale veneziano, dopodiché c’è stata una toccante interpretazione di Miserere. Una grande e apprezzata sorpresa è stata l’approdo sul palco dell’attrice e cantante statunitense Jennifer Hudson che, accompagnata dal pianoforte, ha intonato in maniera sublime l’aria Nessun dorma della Turandot di Giacomo Puccini.
Dolce e Gabbana a Venezia rendono omaggio alla maestria artigianale
Gli stilisti Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno dichiarato alla stampa che hanno sempre supportato l’esclusività del Made in Italy e dell’artigianato di qualità del nostro Paese. Quindi hanno spiegato che, a partire dal 2012, hanno voluto dare ulteriore vigore a questa loro convinzione, realizzando delle nuove collezioni di alta moda e gioielleria ispirate alla bellezza, all’arte e alla cultura delle città italiane. E così sono arrivati gli eventi di Napoli, del lago di Como, di Milano, Firenze e della valle dei templi di Agrigento, per poi arrivare a Venezia.
Dolce e Gabbana sperano così da un lato di mettere in evidenza la maestria degli artigiani italiani, e dall’altro di mostrare ai giovani quanto siano affascinanti questi percorsi professionali.
Monica Bellucci e la figlia testimonial di Dolce e Gabbana
Sulla passerella di Dolce e Gabbana a Venezia, fra le cento modelle che hanno sfilato c’è stato spazio per delle giovanissime e promettenti figlie d’arte. Infatti in Piazza San Marco è approdata innanzitutto Deva Cassell, figlia di Monica Bellucci e Vincent Cassell, poi quella di Christian Bale e infine le tre gemelle di Puff Daddy.
Gli stilisti hanno affermato che tutte hanno donato “freschezza ed entusiasmo” alla sfilata, rispecchiando appieno gli obiettivi del loro brand. Inoltre in questo modo hanno dimostrato che, a differenza di ciò che si crede, l’alta moda non è soltanto per donne adulte ma anche per le ragazze, senza alcuna distinzione né limiti di età.