Il Villaggio Olimpico è tradizionalmente considerato un luogo divertente, ospitando migliaia di giovani atleti e personale pronti a festeggiare e condividere qualche birra e brindisi. Ma non alle Olimpiadi di Tokyo, che apriranno tra poco più di sei settimane. Queste infatti saranno le Olimpiadi “no cheers” con test e vaccinazioni che avranno la priorità su divertimento e giochi.
Perchè niente alcol alle Olimpiadi di Tokyo?
Non è chiaro se l’alcol sarà consentito nel villaggio, che ospiterà 11.000 atleti olimpici e 4.400 paralimpici. Gli organizzatori dicono che devono ancora decidere su una politica, che è prevista entro la fine del mese. Toshiro Muto, l’amministratore delegato del comitato organizzatore di Tokyo, ha affermato che potrebbe essere difficile vietare l’alcol dalle stanze private degli atleti nel villaggio, ma le aree pubbliche del villaggio potrebbero essere una questione diversa. “Nel caso in cui dovessero bere all’interno delle loro stanze, questo è equivalente ai casi in cui stiamo bevendo a casa nostra“. Ha dichiarato aggiungendo però che potrebbe essere bandito dalle sale da pranzo e da altre aree pubbliche del villaggio.
L’ordinanza di emergenza a Tokyo
Tokyo e gran parte del resto del paese sono ancora in uno stato di emergenza, con molti bar e ristoranti che chiudono presto e vietano la vendita di alcolici. L’ordinanza di emergenza scadrà il 20 giugno e non è chiaro se verrà prorogata. Il 50-80% dei giapponesi si oppone allo svolgimento delle Olimpiadi. Se lo stato di emergenza verrà esteso, molti residenti giapponesi potrebbero non essere felici di vedere gli atleti festeggiare nel villaggio quando i cittadini normali non lo possono fare
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Il monitoraggio GPS
Muto ha affermato che gli atleti e altri dovranno firmare documenti che consentano agli organizzatori di utilizzare il GPS per monitorare i loro movimenti alle Olimpiadi tramite smartphone. Tutti gli altri che entreranno in Giappone per le Olimpiadi saranno testati due volte prima di uscire di casa e all’arrivo in Giappone. Dovranno accettare di limitare i loro movimenti per i primi 14 giorni e presentare un piano di attività. “Non abbiamo intenzione di monitorare in ogni momento il comportamento“, ha detto Muto. “Tuttavia se dovessero esserci problemi relativi alla loro attività, poiché la funzione GPS sarà attiva, saremo in grado di verificare le loro attività“.
