venerdì, Aprile 18, 2025

Biden in vantaggio – Trump annuncia azioni legali

Passano le ore e il verdetto delle elezioni presidenziali americane si fa sempre più vicino. Il vantaggio nei grandi elettori del candidato democratico Joe Biden si è allargato con le vittorie in Michigan e Wisconsin, che lo hanno portato a 264 grandi elettori. Gli mancando solo 6 grandi elettori per diventare il 46° Presidente USA. Intanto il presidente Trump annuncia ricorsi e chiede i riconteggi.

Biden in vantaggio, sarà il 46° Presidente?

Si avvicina sempre di più l’ora dell’esito delle elezioni presidenziali americane. Il candidato democratico Joe Biden sembra essere in vantaggio sul presidente Trump. Dopo le vittorie in Michigan e Wisconsin, infatti il vantaggio nei grandi elettori di Biden è sempre più ampio. A Biden mancano solo 6 grandi elettori per diventare il 46° Presidente degli Stati Uniti.

Le elezioni di quest’anno hanno raggiunto un’affluenza record, che non si vedeva da 100 anni. Infatti, l’affluenza è stata del 67%, con oltre 101,1 milioni di voti espressi in anticipo, di persona e per posta.

Il candidato democratico Joe Biden, secondo i primi dati, è il candidato più votato della storia delle presidenziali americane. Batte anche Barack Obama che nel 2008 aveva conquistato 69.498.516 voti. Mentre lo scrutinio è ancora in corso Biden ha già raccolto 69.589.840 voti. L’ex vicepresidente è attualmente in testa sul presidente Trump per il voto popolare.

Biden in vantaggio … e Trump?

Il presidente Trump dopo gli ultimi risultati, favorevoli al suo rivale, ha annunciato l’intenzione di fare ricorsi in vari Stati, come Arizona e Nevada. Fino ad ora la campagna del Presidente ha intentato Pennsylvania, Michigan e Georgia per fermare lo spoglio delle schede arrivate dopo l’Election Day di ieri e ha avviato un’azione in Wisconsin per chiedere il riconteggio.

Uno dei legali di Trump, Jay Sekulow, invocando la Corte Suprema, ha dichiarato: “E’ giunto il momento. La Corte Suprema dovrebbe avere l’ultima parola”.

L’idea di Trump sarebbe quella sia di cercare di fermare il conteggio dei voti per posta, sia contestare l’esito degli Stati in bilico che potrebbero consegnare la vittoria al candidato democratico Joe Biden.  

Biden replica a Trump

Joe Biden replica alle azioni di Trump e afferma che è il popolo americano che deve decidere chi sarà il prossimo Presidente. Ha detto: “E’ stato provato ancora una volta che la democrazia è il cuore di questa nazione. Anche in tempo di pandemia ha votato un numero di americani senza precedenti. Se mai se ne sia dubitato, non si abbiamo più dubbi: qui il potere è nelle mani del popolo ed è il popolo che determina chi è il Presidente degli Stati Uniti”.

Biden ha poi affermato: “Ritornerò agli accordi di Parigi nel primo giorno alla Casa Bianca”.  Queste parole arrivano dopo che dal 4 novembre, su volere del presidente Trump, gli USA si sono ritirati ufficialmente dagli accordi sul clima di Parigi.

Manifestazioni contro le azioni di Trump

Nella notte intanto vi sono state diverse manifestazioni e arresti. A Minneapolis fermate decine di persone mentre marciavano per chiedere il conteggio di tutti i voti e denunciare le azioni della campagna di Trump contro gli spogli. Scene simili anche a New York e Oregon.

Proteste anti-Trump si sono verificate anche a Boston, Philadelphia e Chicago. Invece a Detorit vi sono state manifestazioni a favore del presidente Trump.  


Leggi anche: Alleati repubblicani prendono le distanze da Trump

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