I muri parlano di Noi: la Street Art racconta il Coronavirus, il dolore e la speranza
Resistenza, ribellione, rassegnazione, dolore, speranza: le emozioni che hanno attraversato la Penisola italiana sono stata vari e conflittuali. Un mondo distrutto da un virus sconosciuto e tenuto in salvo dall’amore per la vita e per gli altri. Volti coperti da mascherine, la nostra nuova quotidianità, che fino a pochi mesi fa sembrava un irreale scenario.

La foto pubblicate dal Corriere.it raccontano i mesi duri della lotta, ancora in atto, contro il Covid19. Le raffigurazioni sui muri delle città sono lo specchio delle stesse, vuote e abbandonata, le strade dalle quali la gente è fuggita perché l’unico riparo che si conosceva era le chiusura, è la distanza.
Una pandemia che ha colpito ogni settore, ogni mente, ogni ambito della nostra esistenza, ma l’arte prescinde dal contesto per sua natura. La Street Art resiste: in Italia, in America, in Brasile, in Spagna, in Germania, le città elogiano gli eroi durante il Coronavirus, piangono le sue vittime, rivisitano il mondo che abbiamo conosciuto fino ad ora e lo adattano a quello che sarà.
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