Il centenario della Fiera Campionaria Internazionale di Padova è alle porte. Da domani 31 maggio fino al 9 giugno sarà possibile festeggiare l’anniversario della più antica esposizione italiana del suo genere alla scoperta di innumerevoli settori e di mercati che il festival propone ai visitatori.

Oltre ai comparti tradizionali per questa edizione straordinaria della fiera si esibiscono anche contenuti e format innovativi sulla scia della modernità sociale, economica e culturale quale espressione della vita contemporanea e perenne capacità di attualizzazione della mostra, la quale deve essere in grado di adattarsi ai cambiamenti che le mode impongono in ogni settore, dal sapere astratto e creativo allo sviluppo concreto. La manifestazione di quest’anno ha l’obiettivo di rilanciare l’economia italiana e i prodotti del nostro Paese all’insegna della conoscenza e del saper fare artigiano e industriale. Una rassegna di progettualità sinergiche volta alla sensibilizzazione di un mercato attento ai bisogni della gente la cui forza s’impernia su solide relazione commerciali tra realtà italiane e internazionali in una simbiosi vantaggiosa e non da ultimo virtuosa. L’attenzione della Fiera Campionaria è sempre stata rivolta, fin dai tempi della sua nascita, alla creazione di nuove realtà settoriali e all’innovazione di quelle già esistenti, ma quest’anno più che mai la mira ad un fruttuoso progresso è sentito e ricercato.

Il sodalizio tra università, ricerca e realtà produttive è in costante divenire, proprio per questo, cioè per unificare un numero di settori il più possibile numeroso senza dispersioni di efficacia, la Fiera mette in atto diverse strategie di pubblicizzazione e di sincretismo tra l’ambito industriale imprenditoriale e quello culturale, ideativo ed ingegneristico. L’evento, tenuto presso PadovaFiere, si configura in 10 padiglioni in cui un migliaio di espositori mostrano i loro prodotti negli appositi reparti a loro adibiti. Durante i dieci giorni fieristici, un giorno in più rispetto alle precedenti edizioni, sono in programma 100 ore di spettacoli previsti fino alla mezzanotte intrattenuti da oltre 1000 artisti che si esibiscono nelle 6 aree attrezzate dedicate.
La Storia
La Fiera Campionaria, nata esattamente cent’anni fa nel 1919, è il primo esempio italiano del suo tipo e tra le prime in Europa. La Campionaria di Padova nasce dopo soli tre mesi dalla fine della Prima Guerra Mondiale, dal tempo dell’armistizio firmato proprio a Padova in Villa Giusti il 3 novembre 1918 tra Italia ed Impero d’Austria Ungheria. Il progetto della fiera, su ispirazione degli Expo europei elaborato dieci anni prima dal padovano Ettore Da Molin, venne approvato il 23 febbraio 1919 dalla Camera di Commercio di cui il Da Molin faceva parte, dagli enti locali e dalle istituzioni del territorio. La formazione di una tale esperienza fieristica nata nel Nordest, territorio in cui la Grande Guerra aveva causato le maggiori catastrofi, aveva lo scopo di restaurare l’Italia a livello economico e produttivo tramite un radicato e unitario piano di intercomunicazione tra industrie e interdisciplinarietà delle conoscenze.

Mai come in quel tempo si sentiva la necessità di rilanciare i commerci tramite un programma organico e strutturato che vedeva una soluzione ragionata nella Campionaria. La Fiera aprì la sua prima edizione nel Foro Boario a Prato della Valle martedì 10 giugno 1919 con 642 società espositrici in 18 sezioni tecniche. Erano presenti l’edilizia, la metallurgia e la meccanica. Gli altri settori rappresentati furono l’industria chimica e conciaria, quella delle macchine e dei prodotti agricoli. Il tessile e l’abbigliamento avevano sede nella Regia Scuola Pietro Selvatico mentre a Palazzo della Ragione erano ospitati le industrie del mobile e dell’arredamento, alimentare, delle essenze, farmaci e chimici. Questo modello fieristico venne successivamente ripreso dalle città di Milano nell’aprile del 1920 e da Trieste.
L’Esposizione
Il Padiglione 1 è dedicato all’abbigliamento, all’artigianato e alla bellezza. Qui è possibile acquistare prodotti e curiosità di tutto il mondo. Dieci paesi sono rappresentati, dal Brasile alla Francia, dall’India all’Italia, il Madagascar, Marocco, Olanda, Pakistan, Spagna, Tunisia. Si possono trovare oggetti tessili, abbigliamento, calzature, bigiotteria, giochi in scatola, articoli da regalo e tecnologici, offerte industriali o prodotti manifatturieri. Oltre a questo si presentano i prodotti più innovativi per la cura e la bellezza dei capelli per quanto riguarda il settore benessere ed estetica. E’ possibile rilassarsi con i massaggi rigeneranti della Scuola Internazionale di Shiatsu di Padova. La sezione storica di quest’area racconta, grazie ai documenti filmici dell’Istituto Luce e la mostra degli indumenti originali, la moda dei costumi da bagno femminili degli ultimi cent’anni e di come questa è cambiata nel corso del tempo e con i cambiamenti culturali.

Per la parte dedicata all’arredamento e all’edilizia sono esposte idee, proposte e nuove tendenze dell’abitare, illuminazione, arredo, giardino, tecnologie e domotica, cucine, soggiorni, salotti, camere e camerette per bambini, mobili contemporanei, complementi d’arredo, tappeti e tessuti, prodotti e sistemi per restauro, ampliamenti e nuove costruzioni. Da non dimenticare, la mostra di questo settore comprende materiali e sistemi di costruzione e gestione termica idrica e acustica.
Nel Salone dell’Auto 20 case automobilistiche espongono oltre 200 ultimi modelli di auto e veicoli commerciali. Il tema di questo padiglione è l’auto di oggi, di ieri e di domani. L’apparato storico dedicato alla sezione motori non poteva non omaggiare i cent’anni di storia automobilistica attraverso i documenti della prima corsa di auto tenuta a Padova in occasione della Fiera del Santo del 1899. Ripercorrendo l’evoluzione del motore si celebrano i maggiori ingegneri e creatori italiani che hanno fatto dell’automobile uno dei più fruttuosi settori di progresso, di commercio e di identità nazionale e culturale del nostro Paese. Passando da Enrico Bernardi a Enzo Ferrari si parla dell’Isotta Fraschini, l’Oldsmobile, Peugeot, Wolseley, 508 Balilla, la Topolino, Fiat, Lancia, Alfa Romeo, BMW, Mercedes Benz, Maserati. L’attenzione all’ambiente e all’energia pulita non saranno assenti, non mancano, infatti, i veicoli elettrici ed ecologici.

Gran parte dell’economia italiana si fonda sul cibo e sull’alimentazione. Il settore food e turismo è un importante appuntamento con il made in Italy. In quest’area verranno trattati e mostrati i gusti e sapori dell’enogastronomia di Sicilia, Puglia, Calabria, Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Umbria, Toscana, Emilia Romagna, Liguria, Veneto. Oltre a ciò si propongono percorsi e itinerari di viaggio italiani ed esteri all’insegna non solo del divertimento e del territorio o della cultura, ma anche del buon gusto, del mangiare bene e sano.

La sezione dedicata al gioco, al fumetto ed ai videogiochi espone esperienze ludiche e sperimentali in cui la creatività e l’artisticità sono non soltanto considerate tendenze culturali ma anche offerte produttive in grado di attirare un’ampia fetta di commercio.

In questo padiglione è ben comprensibile come l’identità artistica non si snaturi adattandosi alle esigenze di mercato perché, laddove le richieste del pubblico fruitore ricercano un determinato tipo di intrattenimento, l’opera artistica cresce, cambia e si sviluppa senza necessariamente perdere di qualità o di finalità educativa e sociale. L’esposizione si concentra su 7 aree tematiche quali il fumetto per il quale sono previsti incontri a tema, il gioco, il retrogaming, il cosplay, l’Area Sugarpulp’s Apartment dedicata ad incontri sull’innovazione ed il romanzo storico in cui si possono conoscere i visori per la realtà virtuale. Nella sezione Pop Art e Live Painting si può prendere parte a laboratori di disegno e di pittura mentre nella Sala Incontri Japan è possibile partecipare a conferenze e workshop su Giappone e Corea. Per la sezione fumetto e illustrazione il Collettivo Pictor di Padova, che riunisce giovani artisti e studenti delle arti figurative e dell’immagine, espone la propria mostra. Il 2 giugno alle ore 16 sul palco di Piazza delle Nazioni sarà il giorno dell’appuntamento col Cosplay Contest presentato da Greta Cosplay che prevede la proclamazione del vincitore a valutazione della giuria composta dai professionisti del mondo del travestimento ludico.
La fiera propone anche delle fattorie didattiche, grazie alle quali, soprattutto per i più piccoli, poter conoscere l’ambiente rurale nel rispetto della natura, l’origine dei prodotti alimentari, la vita degli animali, il cibo, le tradizioni locali dove la riscoperta delle biodiversità è un argomento educativo cruciale. Per i bambini il divertimento è assicurato con i giochi all’aria aperta e l’esperienza ippica che consentirà loro di salire in sella ai cavalli.
Con +100 visioni e progetti per domani, è questo il titolo del progetto, energia, natura, mobilità, visione sulla città, società, alimentazione, tecnologia sono le 7 aree di interesse dedicate all’innovazione tecnica, tecnologica, urbana, civile nel vessillo di una programmazione sociale indirizzata all’ecosostenibilità e alla lotta contro l’inquinamento per la corsa allo sviluppo di un’ambiente disintossicato dagli inquinamenti e sempre più pulito e comunicativo. In questa rassegna e con Inventor Show, centinaia di curiosità per tutti i giorni si propongono soluzioni ai problemi che nel piccolo o nel grande la società moderna deve affrontare.
Il programma di eventi e incontri è molto vasto e diversificato, anche se molto spazio è dato alla musica. Corde, Tasti e Persone è l’iniziativa di promozione musicale per chitarre e pianoforti della novità 2019 della fiera, Guitar Party e Piano Expo il cui programma prevede concerti jazz, spettacoli di Burlesque, esibizioni di celebri Musical, Bollywood, concerti rock’n’roll, musica latino americana, ginnastica ritmica, corsi musicali per bambini, danze del ventre e hawaiane, show musicali con tessuti aerei, conferenze sulle abitudini alimentari e sulla salute, casting per trasmissioni televisive e molto altro ancora. Il palinsesto Sceniko, curato dal direttore artistico Mauro Tonello delle emittenti venete Radio 80 e Radio Company, propone tutti i giorni dalle 20 a mezzanotte spettacoli musicali e non, condotti su 3 palchi e 3 pedane.

Il calendario è assai nutrito, tra i molti presenziano personalità di spicco della musica leggera italiana contemporanea e classica quali Mario Venuti, Shade, il gruppo Santa Esmeralda, il chitarrista di Elio e le Storie Tese Cesareo. Tra gli altri il Mago Casanova, il duo Masa da Colorado, Alberto Camerini, Lu Colombo, Carlotta Maggiorana Miss Italia 2018, il coro Summertime, i musicisti del Conservatorio Pollini di Padova, la Magical Mystery Orchestra, il Contest dei Cosplay, il Mirano Summer Festival in tour e lo scrittore e filosofo Marcello Veneziani che presiederà ad alcune conferenze.