venerdì, Aprile 18, 2025

6 dicembre 1678: nasce l’Enciclopedia Britannica

Il 6 dicembre del 1678 viene pubblicata la prima edizione de ”l’Enciclopedia Britannica”, considerata la radice del sapere. Una fonte di massima autorevolezza di un sapere universale, pubblicata come Encyclopædia Britannica, or, A dictionary of arts and sciences, compiled upon a new plan. La prima edizione apparve in Scozia a Edimburgo. Un libraio e un incisore scozzesi, i creatori dell’Enciclopedia Britannica. L’opera viene pubblicata in suddivisione a distanza di anni, partendo dalla lingua inglese ed evolvendosi successivamente. Apparsa con il sottotitolo di Dizionario delle arti e delle scienze, compilato secondo un nuovo piano, viene divisa in cento parti e tre volumi. Quando viene completata la pubblicazione nel 1771, conta 2.391 pagine e 160 illustrazioni.

Il 6 dicembre del 1678 viene pubblicata la prima edizione de ”l’Enciclopedia Britannica”, considerata la radice del sapere. Una fonte di massima autorevolezza di un sapere universale, pubblicata come Encyclopædia Britannica, or, A dictionary of arts and sciences, compiled upon a new plan. La Britannica è una delle prime e più importanti enciclopedie generaliste elaborate in lingua inglese, ed è tuttora pubblicata. Sappiamo bene che a oggi, l’Enciclopedia è sopravvissuta a una feroce competizione da parte di un sempre crescente numero di fonti informative.

6 dicembre 1678: chi sono i creatori dell’Enciclopedia?

Opera di un libraio Colin Macfarquhar e di un incisore Andrew Bell scozzesi. Conosciamo, che entrambi gli uomini si celarono dietro lo pseudonimo Society of Gentlemen, pubblicando la prima parte dell’opera il 6 dicembre 1678 a Edimburgo. Da questa edizione sono vendute 3.000 copie, continuando nel corso del tempo. Durante l’epoca Britannica si guadagnò un’alta reputazione ed ebbe una posizione impareggiabile nella cultura di lingua inglese. Gli anni a seguire, a oggi, il mondo dell’informazione muta il ruolo delle Enciclopedie. Portando così negli anni Novanta una versione digitale e sul web.

La cultura Britannica e l’evoluzione dell’Enciclopedia

A partire dalla fine del Settecento fino ai primi del Novecento le voci della Britannica vengono spesso citate come la principale autorità riguardo un dato argomento. Comprendendo nuove teorie e ricerche rivolte a un pubblico di studiosi. Il ruolo dell’enciclopedia cambia in modo sostanziale agli inizi del XX secolo, riflettendosi nelle edizioni della Britannica a partire dall’undicesima. Le enciclopedie sono diventate opere più generaliste e rivolte a un pubblico più ampio, con voci più brevi e facilmente leggibili. Sono elaborate gamme di riviste accademiche, libri, pubblicazioni specializzate e fonti digitali.

La Britannica nel mondo di oggi

A oggi la Britannica ha rivoluzionato le sue versioni digitali disponibili su CD-ROM, DVD-ROM e attraverso il World Wide Web. È sopravvissuta a una feroce competizione da parte di un sempre crescente numero di fonti informative. Nel 2012 Jorge Cauz, presidente di Encyclopaedia Britannica Inc. annuncia che l’edizione del 2010 sarà l’ultima a essere esposta in forma cartacea e che dalla stampa derivavano solo l’1% delle vendite della compagnia. Le voci della Britannica sono comunemente considerate accurate, affidabili e ben scritte. L’enciclopedia continua a essere consultata come opera di riferimento generale.


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