È notizia di ieri, 29 novembre, che il primo ministro della Danimarca Lars Løkke Rasmussen ha donato al presidente dell’Indonesia Joko Widodo, estimatore della musica heavy metal, un cofanetto speciale per la precisione l’ultima ristampa in vinile di Master of Puppets dei Metallica autografata da Lars Ulrich.
Il presidente Widodo ha commentato il dono così:“il primo ministro Rasmussen comprende i miei gusti musicali”.
Il presidente indonesiano non ha mai nascosto la sua passione per per il genere metal ed, in particolar modo, essere un fan sfegatato della band americana.
Questo dono non è stato dato in privato, bensì è stato un “regalo diplomatico” ovvero un incontro ufficiale tra i due politici.
Ulrich appreso la notizia ha dichiarato: “La musica unisce davvero le persone!”, oltre al fatto di sentirsi emozionato. Inoltre il batterista ricorda ancora vividamente quando, nel 2013 mentre erano in tour a Jakarta, la visita del presidente indonesiano che si è gustato tutto il concerto. In quella serata, il presidente Widodo, ricevette in dono da Robert Trujillo il suo basso autografato ma quella volta, essendo un regalo “di stato”, dovette lasciare 30 giorni il basso fermo nei palazzi governativi (in base alle leggi indonesiane).

Ma non è l’unico caso di un politico “metalhead”, ci fu Tsonko Tsonev sindaco di una cittadina Bulgara (mandato finito nel 2015) che tappezzo le strade con i posti del compianto Lemmy Kilmister, o che cercò di portare Kavarna (il nome della cittadina) a diventare la capitale rock della Bulgaria. Durante il suo mandato organizzo concerti di Manowar, Motörhead, Scorpions e altri ancora, oppure finanziò dei murales che rappresentavano Alice Cooper, Billy Idol, Lemmy Kilmister, il cantante degli Scorpions Klaus Meine, il bassista dei Manowar Joey DeMaio e Ronnie James Dio.
E che dire di Taiwan, Freddy Lim, il cantante del gruppo black metal Chthonic è stato eletto presidente nel febbraio di quest’anno, nei suoi propositi c’è il principio in cui dare libertà di parola e di stampa, è fortemente anti-cinese e punta a portare l’interesse politico tra i giovani.

Inoltre Freddy Lim è ambasciatore di Amnesty International ed è da sempre impegnato politicamente, promotore di concerti pro-Tibet e dell’indipendenza nel proprio paese, motivo per il quale è mal visto dal governo cinese che ha vietato alla band di esibirsi in alcune zone della Cina. Anche la bassista della band è impegnata su diversi fronti per i diritti delle donne e i testi delle canzoni sono spesso portatori di messaggi politici e sui diritti civili.
Insomma per la serie i metallari sono brutti, cattivi e puzzolenti con scarso Q.I.
Tralasciando la retorica che a volte è più diffusa di quanto si pensi c’è da dire una cosa:
non è la musica ad essere cattiva e neanche la simbologia in se, sono le persone a rendere negativo tutto, soprattutto l’ignoranza del non sapere e del non voler sapere.