giovedì, Aprile 17, 2025

14 Maggio 1948: Nascita dello Stato di Israele

Israele: tra insediamenti e conquiste oggi compie 71 anni

Lo stato di Israele è situato in  Medio Oriente. Esso occupa un’area che secondo i racconti biblici in epoca antica era compresa nel Regno di Giuda e Israele e nella regione della Cananea. La regione all’epoca fu soggetta al dominio di numerosi popoli: egizi, assiri, babilonesi, romani, bizantini, arabi e ottomani. Le battaglie fronteggiate nella penisola sono per lo più di carattere etnico-religioso. In epoca contemporanea è stata protagonista di vasti movimenti migratori da parte di popolazioni ebraiche.

Il ricordo più forte e pungente della penisola risale alla seconda guerra mondiale. Durante la Shoa, migliaia di ebrei vennero sterminati a causa della mania espansionistica e persecutoria tedesca.

Dopo la persecuzione più grande della storia, lo stato di Israele venne dipartito in due Stati indipendenti, uno ebraico e l’altro arabo.
Alla scadenza del mandato britannico il moderno Stato d’Israele fu quindi proclamato da David Ben Gurion il 14 maggio 1948. Ora possiamo festeggiare i suoi settantuno anni.

Questa ripartizione fu però ostacolata da gruppi antisionisti e dagli stessi palestinesi. Dopo alcuni scontri la Lega Araba avviò una guerra contro lo stato ebraico, dando inizio ad una serie di scontri tra arabi e Israeliani. accordi di pace sui confini furono in seguito raggiunti solo con Egitto (1979) e Giordania (1994). Rispetto ai territori palestinesi non esistono tuttora confini precisi. Oltre a estendere il territorio dello Stato dopo la prima guerra arabo-israeliana del 1948, Israele ha anche occupato i territori della Cisgiordania e della Striscia di Gaza dopo la guerra dei sei giorni del 1967 e nel corso degli anni vi ha costruito nuovi centri abitati.

Lo stato di Israele Oggi.

La costa ha un tipico clima mediterraneo, con estati lunghe, calde e asciutte e inverni freschi e piovosi.

Israele obbliga tutti i suoi cittadini a dichiarare o a farsi attribuire la propria appartenenza religiosa.

Le statistiche sono le seguenti:

Ebrei 76,4% così suddivisi:

nati in Israele 67,1%

nati in Europa e America 22,6%

nati in Africa 5,9%

nati in Asia 4,2%

Alessia Leone
Alessia Leone
"Io credo che in fondo, siamo un po' tutti giornalisti. Credo che gli occhi per osservare il mondo siano un trampolino di lancio per poi riuscire a penetrare l'animo umano. Il mondo è in continua evoluzione, e noi siamo il motore del cambiamento. Siamo i testimoni dei fatti avvincenti e strazianti, ma anche dei più meravigliosi e oscuri. Abbiamo le parole per raccontarli." -Alessia Leone, studentessa di Lettere.

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