giovedì, Aprile 17, 2025

12enne disabile picchiata in un parco a Roma

Roma 12enne disabile picchiata, succede nei primi giorni di aprile. In un parco di Roma Nord, una ragazzina di 12 anni è stata violentemente disabile picchiata in un parco a Roma Pugni, calci, capelli tirati e maglia strappata. Queste le immagini che si intravedono dal video. Ebbene si, perché mentre la picchiavano qualcuno mandava in onda una diretta social. La bambina è stata poi soccorsa dalla madre e portata in ospedale. Qui le hanno diagnosticato un trauma cranico e 21 giorni di prognosi. Lunedì 26 aprile ci sarà l’esposto alla Procura dei minori. Intanto la ragazzina si è chiusa in se stessa e non parla più con nessuno.

Roma 12enne disabile picchiata selvaggiamente

I genitori della 12enne disabile picchiata a Roma hanno denunciato l’accaduto dopo averla portata al pronto soccorso. Sono riusciti, non senza difficoltà, a farsi raccontare quanto accaduto. Mamma e papà si sono rivolti al Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop e il caso della disabile malmenata dalle sue coetanee è stato affidato all’avvocato Eugenio Pini, penalista specializzato in episodi di questo genere. 

“Dal punto di vista sanitario, le condizioni della ragazzina sono gravi. È attualmente in cura presso l’ospedale che già la seguiva, e la prognosi iniziale è stata allungata di quindici giorni spiega l’avvocato della piccola disabile sono in corso tutta una serie di accertamenti clinici per capire la funzionalità degli organi. La sua situazione è grave”.

Botte alla ragazzina al parco, ignobile aggressione

Come ricostruisce Il Messaggero, inizialmente la 12enne è stata aggredita da una sola ragazza. “Una l’aggredisce per prima: la spinge, poi un pugno, infine l’afferra per i capelli. Così la piccola rotola in terra. Immediatamente accorrono altri ragazzini. Si forma un cerchio. Ad arrivare subito è un’adolescente. All’inizio sembra voler dividere le contendenti. Ma non è così. Mentre Paola (nome di fantasia, ndr) è riversa si inchina su di lei e comincia a colpirla con violenza. La 12enne non capisce più da dove arrivino le botte. Sono in due.

Anziana signora rapinata nel quartiere Monteverde Roma

Ecco che una terza ragazzina interviene e, mentre cerca di toglierla dalle grinfie dell’amica, sferra anche lei un paio di schiaffi. Intorno si sentono le urla. Le grida. Alle fine le bulle, una su tutte, la prima che l’ha picchiata, vengono trascinate via di peso da altre persone. La 12enne si mette seduta. Una gamba distesa l’altra piegata in avanti. È l’immagine della prostrazione. Dal video si vedono tutti gli altri minorenni con in mano uno smartphone che riprendono euforici la scena“. Su Instagram la prima picchiatrice si vanterà del pugno inferto alla vittima: “Che bomba che gli ho dato”, questo il suo commento.

I genitori presenteranno denuncia per lesioni volontarie

La madre ha portato la ragazzina aggredita al pronto soccorso.  I medici l’hanno dimessa con 21 giorni di prognosi, un trauma cranico e altre visite a cui si dovrà sottoporre per diverso tempo. I genitori si sono rivolti al Centro Nazionale Contro il Bullismo – Bulli Stop. Che ha affidato il caso all’avvocato Eugenio Pini, penalista esperto in materia e che assiste per il centro le vittime di violenza. Lunedì alla procura dei minori verrà presentata una dettagliata denuncia per lesioni volontarie e stalking, a cui verrà allegato il video in cui la ragazzina viene picchiata.

Le indagini dei Carabinieri di Roma

Anche i carabinieri di Roma, coordinati dalla procura del tribunale dei minori, indagano sull’accaduto ed è proprio il video, girato dalle bulle per scherno nei confronti della disabile, che sta dando un grande aiuto a individuare le ragazzine ritenute le principali “carnefici”. Al vaglio anche la posizione di altri tre ragazzi, tutti minori. L’ipotesi di reato che si profila è quella di lesioni gravi, anche se “il bene vita della ragazza è stato indiscutibilmente messo a repentaglio”.

Tutto il centro Nazionale contro il Bullismo – Bulli Stop con i suoi Ambasciatori è scioccato dall’accaduto. Servono pene pesanti per tutti: le bulle, chi incita, chi riprende e chi ride. Il nostro legale penalista non si fermerà fino a quando non ci sarà giustizia. Supporteremo la piccola con la nostra pedagogista. Noi non stiamo in silenzio” – si legge sulla pagina ufficiale del Centro. A quanto pare, i Carabinieri della compagnia di Montesacro hanno depositato ieri una dettagliata informativa su quanto accaduto e le tre bulle sembrerebbero essere state identificate. 

Leonardo Pietro Moliterni
Leonardo Pietro Moliterni
Presidente dell'Associazione L'Ancora Capo Redattore Responsabile ma sono soprattutto giornalista, foto reporter e video reporter. Realizzo reportage e documentari in forma breve, in Italia e all'estero. Ho sposato Periodicodaily.com e Notiziedaest.com ed è un matrimonio felice. Racconto storie di umanità varia, mi piace incrociare le fragilità umane, senza pietismo e ribaltando il tavolo degli stereotipi. Per farlo uso le parole e le immagini. Sono un libero giornalista indipendente porto alla luce l'informazione Nazionale e Estera .. Soprattutto Cronaca, Meteorologia, Sismologia, Geo Vulcanologia, Ambiente e Clima.

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